Assicurazione Rc auto, indagine Facile.it: dopo un incidente aumento fino al 98%

Indagine Facile.it, dopo un incidente aumento dell'assicurazione fino al 98%
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Giovedì 26 Settembre 2019, 15:23 - Ultimo aggiornamento: 16:09
Tariffe assicurative raddoppiate in caso di incidente. Anche un piccolo tamponamento potrebbe costare caro all'automobilista, che potrebbe vedersi aumentare la propria assicurazione fino al 98%. È quanto è emerso da un'indagine di Facile.it che ha analizzato un campione di oltre 14.000 preventivi raccolti nel primo trimestre dell'anno. Secondo il sistema assicurativo Bonus/Malus in caso di incidente stradale chi è responsabile del sinistro vedrà peggiorare di due punti la propria classe di merito con un conseguente rincaro del costo dell'RC auto. Lo studio ha scoperto che le tariffe assicurative possono addirittura raddoppiare e che gli aumenti variano molto da provincia a provincia. 

La più cara di tutte è Salerno: per un automobilista in prima classe di merito responsabile di un incidente, la media del miglior prezzo disponibile una volta scivolato in terza classe aumenta del 98,6% e alla stipula di un nuovo contratto, dovrà sborsare 462 euro in più. La seconda città dove un sinistro per colpa costa di più è Napoli: il passaggio dalla prima alla terza classe di merito comporta un rincaro del 76,1%, con un aggravio pari a 442 euro. Stessa sorte per gli automobilisti di Prato che, a seguito di un sinistro con colpa, devono fare i conti con un aumento medio del 75,8%, vale a dire 454 euro in più all'anno. 

Il quarto posto è occupato dalla provincia di Caserta, area dove un incidente con responsabilità comporta un rincaro medio del 70,3% (corrispondente a 419 euro), mentre alla quinta posizione si trova la provincia di Palermo, dove l’aumento medio è pari al 63,6% e il conto finale è più salato di 241 euro.

Proseguendo nella top ten delle province italiane più care alla sesta posizione si colloca Pistoia dove in media gli automobilisti devono fare i conti con un aumento del 62,3%, vale a dire 244 euro in più. Seguono le province di Pavia e Pisa, dove l’aumento medio è pari, rispettivamente, a 60,2% e 58,4%. Seppur molto vicine in termini percentuali, il conto in valori assoluti è meno salato per gli automobilisti pavesi, che devono far fronte a un aumento di 143 euro, mentre per i guidatori pisani il rincaro è di 205 euro.

Al nono posto si incontra la prima provincia laziale, Frosinone, dove un automobilista in prima classe di merito responsabile di un sinistro deve fare i conti con un aumento medio del 56,6%, pari a 173 euro. Ultima della classifica è Ancona dove, a seguito di un incidente con colpa, il rincaro è del 51,5%, vale a dire 167 euro in più.

Nella lista delle province meno care la migliore è Firenze dove per un automobilista fiorentino in prima classe di merito, la media del miglior prezzo disponibile una volta salito in terza classe aumenta del 18,8%, vale a dire appena 69 euro in più. Secondo posto per Venezia, dove il rincaro medio a seguito di sinistro è pari a 20,9%; in termini assoluti, però, i guidatori veneziani sono più fortunati dei fiorentini perché l’aumento percentuale corrisponde a 58 euro. A Bologna gli automobilisti responsabili di sinistro devono fare i conti con un aumento medio del 22,3% (vale a dire 68 euro), mentre in provincia di Varese il rincaro medio è del 22,6%, ovvero 59 euro.

In provincia di Cagliari il rincaro medio, a seguito di un sinistro con colpa, è pari al 24,8% (73 euro); poco più in basso si trovano Verona, dove l’aumento medio è del 25,2% (pari a 61 euro), Rimini, con un rincaro medio del 25,6% (pari a 90 euro), Bergamo (+28,5%, pari a 61 euro) e Treviso (+29%, pari a 74 euro). Ultima nella lista delle province meno care è Ravenna: un automobilista in prima classe, a seguito di un incidente con colpa, deve fare i conti con un aumento medio del 32,1%, vale a dire 108 euro in più.

Guardando alle altre grandi province italiane, a Torino il rincaro medio a seguito di un sinistro con colpa è pari al 43,7%, vale a dire 138 euro in più, mentre a Bari l’aumento medio rilevato è pari al 40,7% e che quindi corrisponde a 146 euro. A Milano, invece, un automobilista in prima classe di merito responsabile di un sinistro deve i fare i conti con un aumento medio del 37,5%, vale a dire 87 euro, mentre a Roma il rincaro medio, pari al 36,4%, corrisponde a 124 euro in più. 
 
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