La richiesta, che sarà oggetto di trattativa con i rappresentanti dei lavoratori, è superiore ai complessivi 6.828 lavoratori attualmente interessati dalla cigs scattata nel novembre 2020 e in scadenza il 23 settembre prossimo.
Per quanto riguarda nello specifico Alitalia, la richiesta dell'azienda interessa: 3.339 dipendenti del personale navigante (458 comandanti; 566 piloti e 2315 del personale navigante di cabina) e 3.538 lavoratori del terra. Sul fronte Cityliner, invece, la cigs richiesta interessa 204 lavoratori tra il personale navigante (41 comandanti; 58 piloti e 105 del personale navigante di cabina) e 5 lavoratori del terra.
Il programma di cigs sarà attivato a rotazione o a zero ore. In particolare la cigs a zero ore "verrà tra l'altro utilizzata anche con riferimento alle risorse che, sulla base dei programmi di gestione delle eccedenze che verranno individuati, raggiungeranno i requisiti pensionistici, nonché – si legge nella comunicazione – alle risorse con professionalità connessa agli asset e compendi che verranno ceduti" a Ita. Proprio per Ita, che che dovrà decollare il 15 ottobre con 2.750-2.950 dipendenti, si attende intanto l'assemblea degli azionisti chiamata ad approvare l'aumento di capitale da 700 milioni e l'avvio della trattativa diretta per il trasferimento degli asset, mentre si avvicina il 15 agosto, data a partire dalla quale Ita inizierà a vendere i biglietti.
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