L'accusa principale dell'indagine - aperta a dicembre - era che il colosso dell'e-commerce fondato da Jack Ma imponesse ai venditori di mettere in vendita i prodotti in esclusiva sulla propria piattaforma, e non su altre. L'Amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato (SAMR) ha affermato che questa politica soffoca la concorrenza nel mercato al dettaglio online cinese e "viola le attività e i diritti dei commercianti sulle piattaforme e gli interessi legittimi dei consumatori".
Oltre alla multa, che ammonta a circa il 4% delle entrate della società per il 2019, i regolatori hanno affermato che Alibaba dovrà presentare al SAMR dei rapporti di conformità per tre anni. La società ha annunciato che introdurrà misure per ridurre le barriere all'ingresso e i costi affrontati dai commercianti sulle sue piattaforme, ha detto Zhang nella conferenza stampa di questa mattina.
I dirigenti di Alibaba hanno affermato che nonostante la multa record e le misure ordinate dalle autorità di regolamentazione, rimangono fiduciosi nel sostegno generale dell'azienda da parte del governo. "Stanno sostenendo il nostro modello di business - ha detto Joe Tsai, vicepresidente esecutivo di Alibaba - Ci sentiamo a nostro agio sul fatto che non ci sia nulla di sbagliato alla base del nostro modello di business come piattaforma".
"Ora che la sanzione è determinata, l'incertezza del mercato su Alibaba sarà ridotta - ha commentato l'analista di Everbright Sun Hung Kai, Kenny Ng - Il prezzo delle azioni di Alibaba era rimasto indietro rispetto al trend dell'economia emergente per un po' di tempo. Ora su può prevedere che l'attuazione di questa sanzione consentirà al prezzo delle azioni di Alibaba di riconquistare l'attenzione del mercato".
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