È a Roma che nasce il primo organismo «che ha posto il tema dei limiti dello sviluppo in relazione alla salvaguardia dell'ambiente». Come ricorda il sindaco Roberto Gualtieri, nell'ambito della giornata mondiale dell'ambiente, il Club di Roma viene fondato nella Capitale nel 1968. Ma ha anche stilato il primo rapporto sul tema dei limiti dello sviluppo: «È stato il punto di partenza», sottolinea il sindaco. Se questo può essere un vanto, dall'altra parte, tuttavia, Roma «è una delle città che sta più risentendo dei cambiamenti climatici». Gualtieri indica che «negli ultimi 50 anni la temperatura media è aumentata di 2 gradi». Per questo sono «necessarie politiche attive per ridurre emissioni, tema al centro dell'azione di Roma Capitale». Come? «Edoardo Zanchini coordinerà l'ufficio speciale per il clima. Saranno costituite le comunità energetiche, si porterà avanti l'efficientamento energetico degli edifici e la riforestaizone urbana, che è necessaria per ridurre il calore per le strade, oltre a investire sugli autobus elettrici. Roma non solo è sporca, ma ha inquina tantissimo, perché porta i rifiuti con i Tir in giro per l'Italia e l'Europa».
Termovalorizzatore? «Tantissimi ambientalisti sostengono la nostra proposta. Vogliamo ridurre i rifiuti, aumentare la differenziata e chiudere il ciclo con impianti che producano energie. Faremo due digestori anaerobici. Per la parte indifferenziata, invece di mettere i rifiuti in discarica con il costo economico e ambientale del trasporto da sostenere, faremo energia elettrica pulita per 150mila famiglie. Una soluzione che ridurrà del 49% le emissioni».
Nel corso dell'intervista il sindaco ha anche modo di commentare lo spot di Nino Manfredi per l'Ama: «Roma Caput Mundi della pulizia. Pensa come ci rimangono gli svizzeri», l'invito dell'attore. Gualtieri interviene: «Siamo tra le 100 città europee che hanno vinto il bando Net Zero e che si candida ad azzerare le emissioni. Spediremo presto con l'assessora Sabrina Alfonsi una lettera ai romani per una corretta differenziata». Roma pulita dipende anche da noi.