A tutti i navigatori che ieri hanno provato ad accedere compariva la scritta: “Sorry, something went wrong. We're working on it and we'll get it fixed as soon as we can”. I patiti dei social network, in crisi di astinenza, si sono quindi “spostati” su Twitter sfogandosi con milioni di cinguettii.
Intanto ci si interroga su quanto questi #FacebookDown siano costati in termini di mancati introiti pubblicitari all'azienda di Menlo Park. Secondo i calcoli effettuati da La Stampa si tratta di circa 30.000 dollari al minuto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA