Cassa depositi vende il 35% della società delle reti energetiche ai cinesi di Sgid

Cassa depositi vende il 35% della società delle reti energetiche ai cinesi di Sgid
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Mercoledì 30 Luglio 2014, 18:15 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 15:04
Cassa depositi e prestiti (Cdp) vende ai cinesi il 35% della societ che controlla le quote di controllo di Snam e Terna, le societ che gestiscono le reti dei gasdotti e dell'elettricit in Italia.



Il consiglio di amministrazione di Cdp ha approvato la cessione del 35% del capitale sociale di Cdp Reti, per un corrispettivo non inferiore a 2,101 miliardi di euro, a State Grid International Development Limited (SGID), società interamente controllata da State Grid Corporation of China. È quanto si legge in una nota.



Prosegue inoltre il processo di dismissione del 14% di Cdp Reti a investitori istituzionali italiani, quali ad esempio Fondazioni Bancarie, Fondi Pensione e Casse di Previdenza. Il processo di dismissione di parte delle azioni residue, destinate in particolare alle Fondazioni Bancarie, sarà condotto da Cdp nelle prossime settimane, spiega la nota.



A Cdp Reti, ora interamente di proprietà di Cassa depositi, fanno capo il 30% di Snam, la società che gestisce i gasdotti italiani, il 29,8% di Terna, l'azienda che gestisce la rete elettrica nazionale.



In connessione con l'operazione, è prevista la concessione di un finanziamento a Cdp Reti per un importo pari a 1.500 milioni di euro (finanziato per il 45% dell'importo complessivo da Cdp e per il

restante 55% da un pool di banche terze).



Si prevede che l'accordo tra Cdp e State Grid venga firmato domani, mentre il closing dell'operazione è atteso nei prossimi mesi, a seguito delle approvazioni governative e antitrust, ove richieste dalla legge applicabile.



Al colosso cinese saranno riconosciuti diritti di governance a tutela del proprio investimento nella società. In particolare, potrà nominare due amministratori su cinque del Consiglio di amministrazione di Cdp Reti e un membro su tre del collegio sindacale della società. State Grid godrà inoltre di un diritto di veto rispetto all'adozione - sia da parte del cda sia dell'assemblea di Cdp Reti - di alcune particolari delibere.



Al fine di rafforzare la cooperazione fra le parti, Cdp e State Grid hanno stabilito che, sulla base delle esigenze operative di Cdp Reti, il gruppo cinese possa proporre il nominativo di uno o due candidati che concorrano alla gestione operativa della società. La decisione finale in merito spetterà, in ogni caso, all'organo competente di Cdp Reti. Inoltre la società cinese avrà diritto a designare un amministratore nei consigli di amministrazione di Snam e Terna.



Le parti si sono accordate per un divieto reciproco di trasferimento delle partecipazioni in Reti per un periodo di due anni a partire dal closing; dopo tale data i trasferimenti delle partecipazioni saranno soggetti al diritto di prima offerta dell'altro socio.