«Fra un po' siamo nel 2018 - ha polemicamente aggiunto Cattaneo - e non è stato posato un metro, non è partito un cantiere delle aree Infratel. E quando partirà l'Italia sarà coperta con diverse soluzioni. I tempi del pubblico sono molto diversi da quelli di un privato. Il pubblico decide, ha procedure, questo allunga i tempi». Parlando di Tim, Cattaneo ha poi sottolineato: «Noi gli investimenti li facciamo non perché si depaupera la rete, ma perché abbiamo i clienti in Adsl e li portiamo subito in fibra molto prima degli altri. Perché non posso dargli in un mese una cosa che gli altri gli danno tre anni?».
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