Dal 2015 ad oggi la multinazionale ha investito 616 milioni di euro in Italia, destinando, lo scorso anno, 20 milioni all'acquisto di tabacco di alta qualità Made in Italy (proveniente da Veneto, Toscana, Umbria e Campania), 120 milioni per macchinari industriali e oltre 60 milioni per attività di marketing, distribuzione e ricerche di mercato su tutto il territorio nazionale. L'Italia, dove Bat è presente con un portafoglio di 9 marchi sigarette e un fatturato di 383 milioni di euro nel 2016, è l'unico paese in cui saranno presenti sia le sigarette elettroniche che quelle a tabacco riscaldato.
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