La decisione dell'Agcom è stata presa dal Consiglio dell'Autorità, presieduto da Angelo Marcello Cardani, relatore Antonio Nicita, in esito all'istruttoria avviata a seguito delle numerose segnalazioni di utenti ed associazioni di consumatori. In particolare, sulla scorta del quadro normativo europeo e delle indicazioni rinvenibili nelle Linee guida adottate dal Berec nel febbraio scorso, nonché dell'interpretazione fornita dalla Commissione europea, l'Autorità - prosegue la nota - ha contestato agli operatori Tim e Wind l'applicazione automatica ai propri clienti, senza previo consenso, di tariffe a pacchetto.
L'Autorità ha poi ritenuto opportuno adottare un generale atto di indirizzo per tutti gli operatori in ordine all'applicazione della nuova normativa a tutti i piani nazionali esistenti ed ad una maggiore trasparenza informativa nei confronti della clientela, finalizzato ad una rimodulazione di offerte roaming preesistenti. Gli operatori hanno tempo fino al 30 giugno 2016 per adeguare le proprie tariffe e comunicare all' Agcom le azioni intraprese.
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