Ilva, si tratta per la cordata a tre fra Arcelor, Marcegaglia e Del Vecchio

Leonardo Del Vecchio
di Carlotta Scozzari
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Giovedì 5 Maggio 2016, 17:34 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 16:42
Mentre si avvicina sempre di più la data del 30 maggio, termine ultimo per la presentazione delle offerte vincolanti, si tenta di mettere in piedi la cordata a tre per l'Ilva di Taranto. Ne fanno parte il tandem, ormai stranoto, composto dal colosso anglo-indiano dell'acciaio Arcelor-Mittal e dal gruppo italiano Marcegaglia insieme con l'imprenditore Leonardo Del Vecchio.

A rappresentare la vera novità sarebbe proprio la presenza di quest'ultimo, patron di Luxottica, che però per l'occasione utilizzerebbe la sua cassaforte di famiglia con base in Lussemburgo Delfin. In un primo momento era sembrato, infatti, che Del Vecchio fosse disposto a partecipare alla gara alleandosi con Arvedi, società di Cremona che opera nel settore dell'acciaio, nel tentativo di mettere insieme una grande cordata italiana.

L'ipotesi, però, è sfumata, tanto che Del Vecchio di recente ha dichiarato: "Me l’hanno chiesto (di prendere parte a una cordata) ma a queste condizioni è impossibile per chiunque. Io avrei partecipato ma serve una grande azienda che sa produrre acciaio". Il gruppo dalle spalle più larghe cui l'imprenditore degli occhiali fa riferimento sarebbe proprio Arcelor, già alleato con Marcegaglia. I tre si dice abbiano avviato trattative ancora in fase preliminare. La presenza di Del Vecchio nella cordata non sembra, tuttavia, escludere la condizione posta da Arcelor per essere della partita: che ci sia il sostegno della Cassa depositi e prestiti (Cdp).
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