L'autore aggiunge che Roma e Parigi «devono riformare il mercato del lavoro, ridurre le tasse che pesano sulle imprese, snellire la burocrazia e continuare a risanare i conti pubblici» e «non parlarne solamente, perchè non serve».
Inoltre, sottolinea Hildebrand, un piano di acquisto di titoli di stato da parte della Bce «permetterebbe ai paesi di finanziarsi a tassi ancora più bassi e dunque dare a quei governi riluttanti a fare le riforme una facile via d'uscita».