Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,108. Seduta positiva per l'oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,92%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,32%. Invariato lo spread, che si posiziona a 141 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,24%. Tra gli indici di Eurolandia, in apnea Francoforte, che arretra dell'1,67%; soffre Londra, che evidenzia una perdita dell'1,25%. Tonfo di Parigi, che mostra una caduta dell'1,88%. A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il FTSE MIB che accusa un ribasso del 2,26%.
Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,64 miliardi di euro, con un incremento del 12,84%, rispetto ai precedenti 2,34 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,35 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,54 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 333.964, rispetto ai precedenti 303.550. Si distingue a Piazza Affari il settore Vendite al dettaglio ed esibisce un +0,79% sul precedente. Nel listino, i settori Telecomunicazioni (-9,22%), immobiliare (-3,88%) e Chimici (-3,17%) sono stati tra i più venduti. In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+6,07%) che rimbalza dopo il tonfo dei giorni scorsi. Lettera su Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che registra un importante calo del 7,14%. In apnea Banco Popolare, che arretra del 6,15%. Tonfo di Finecobank, che mostra una caduta del 5,49%. Nel lusso, tonica YOOX NET-A-PORTER (+3,23%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Telecom Italia, che ha archiviato la seduta a -10,81%, dopo che Xavier Neil ha annunciato la cessione nelle prossime settimane dell'intera posizione in opzioni nel gruppo telefonico italiano.
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