Nell'ultimo rapporto semestrale Global Economic Prospects, la Banca Mondiale ha deciso di tagliare le stime di crescita dell'economia globale, stimando per il 2016 un pil in crescita del 2,9% dal 3,3% indicato in precedenza.
La World Bank stima una notevole peggioramento delle condizioni economiche della Cina, con l'econmia del 2016 in crescita del 6,7% dal 7% precedente, al ritmo più lento dal 1990. Per il prossimo anno, invece, l'organismo di Washington prevede un aumento del 6,5%, non più del 6,9%.
Riviste al ribasso anche le previsioni per la zona euro, al +1,7% dal +1,8%, con l'attività economica che si sta consolidando in Spagna, mostrandosi invece deludente in Germania. Debole anche se in graduale miglioramento l'economica di Francia e Italia.
Secondo Kaushik Basu, capo economista dell'Istituto l'economia mondiale potrebbe decelerare ulteriormente anche per via di stress finanziari.
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