"Megazinne", la rivisa sulle tette nella cultura pop. Le ideatrici: «Parliamo di seno senza tabù e con ironia»

Megazinne: la rivisa sulle tette nella cultura pop
di Valentina Venturi
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Venerdì 4 Dicembre 2020, 17:34

Due amiche, il lockdown e la voglia di fare del bene. Nasce da qui "Megazinne", un magazine sulle tette nella cultura pop, pensato per cambiare la percezione del corpo femminile dei media, un argomento tanto influente quanto, spesso, considerato un tabù. Le ideatrici sono Ilena Ilardo e Giulia Vigna, originarie di Latina e amiche da anni.

La prima è una editor con sette anni di esperienza nell'editoria finanziaria londinese, content creator e sceneggiatrice: nel 2017 ha fondato la casa di produzione video "Terrible People Productions". Vigna è una graphic designer freelance; prima di fondare il suo studio Gomma Studio, nel 2019, ha lavorato a New York e Londra; nel 2017 dà vita al collettivo artistico "Vaste Programme". 

«Siamo di Latina - racconta Ilena -, ma io vivo a Londra (pur trovandomi momentaneamente in Italia) e Giulia a Roma. L'idea di Megazinne è nata durante il primo lockdown. Stavo leggendo un articolo di una famosa rivista italiana che parlava delle cose da non fare con le tette di una donna. Mi ha fatto riflettere sulla narrativa obsoleta dei media riguardo il corpo femminile. Io lavoro come editor in ambito finanziario e ho deciso di applicare le mie competenze a un argomento che mi sta particolarmente a cuore, le tette, in modo da creare un magazine che ne parlasse in maniera diversa, nuova, senza tabù. Ho contattato Giulia (che conosco da quando le tette ancora non le avevamo) e ci siamo messe a lavoro». 

 

E allora si parla di seno, in sezioni ben definite ma in modo spiritoso e a fin di bene: il corpo è politico, ma le due trattano anche il significato artistico in relazione alla censura, alla religione, alle malattie e alle citazioni di autore. Dal pezzo sulla sessualità di una ragazza musulmana francese, alla storia del ragazzo che da appassionato del "lato B" diventa fan del seno grazie ai capezzoli di Rachel in Friends.

Saggi, racconti, illustrazioni e foto di giovani artisti emergenti italiani raccontano vissuti sulla pelle e tutto quello che concerne lo stigma, l'eros e l'incredibile semiotica della parte più famigerata del corpo femminile. L'e-zine si trova su instagram (@megazinnerivista) ed è venduto online in collaborazione con "Lilt Firenze Onlus", l'associazione per la lotta al tumore, per raccogliere fondi (www.megazinne.it): è scaricabile in cambio di una donazione di importo volontario. È anche disponibile la versione cartacea in edizione limitata in collaborazione con @4graph. 

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