Arriva Guns di Stephen King, un ebook contro l'abuso delle armi

Stephen King
di Flavio Pompetti
2 Minuti di Lettura
Domenica 27 Gennaio 2013, 16:12 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 16:14
Il celebre scrittore americano Stephen King entrato con la forza di un tuono venerd sera nel dibattito sull'uso delle armi negli Usa. Lo ha fatto pubblicando Guns (armi) un pamphlet di 25 pagine su Kindle del sito Amazon, pronto per essere scaricato al prezzo simbolico di 99 centesimi di dollaro. L'autore non ha usato eufemismi per esprimere le sue idee al riguardo: «Chi pensa di aver bisogno di più di dieci proiettili per far fuori un topo di appartamento o ammazzare la moglie che gli impedisce di aprire il frigorifero a mezzanotte - ha scritto calcando il tono del'ironia - ha bisogno di tornare al poligono e farsi insegnare a sparare». E poi «Le automatiche e le semiautomatiche sono armi di distruzione di massa. Quando un folle decide di dichiarare guerra ai deboli e ai disarmati, finisce sempre per sceglierle».



King è conosciuto per la sua fede democratica e per l'appoggio ad Obama, ma le sue posizioni non sono sempre in linea con quelle del partito. Nella lontana periferia del Maine dove vive, custodisce a casa tre pistole alle quali non intende affatto rinunciare.



VIDEOGIOCHI

Quattro anni fa è intervenuto nel dibattito contro i videogiochi violenti per difendere chi li realizza e li fa circolare. Ma di fronte all’intransigenza di chi rifiuta persino di parlare di controlli più stretti sulla circolazione di armi, non ha molta pazienza: «Fatemi dire che la posizione “Questo è quello che io penso, e il resto del mondo può andare a farsi fottere!” non è moralmente difendibile». Nello scritto ha usato il linguaggio dell’uomo comune, nel tentativo di raggiungere il cuore di chi come lui è sospeso tra il desiderio di conservare il diritto costituzionale al possesso delle armi, ma allo stesso tempo ha qualche dubbio di fronte alla strage di Newtown e di quelle che le hanno fatto seguito nell’ultimo mese. Negli ultimi anni dopo il grave incidente automobilistico che ne ha minato la salute e la resistenza alla scrivania, ha rallentato notevolmente la sua produzione letteraria. Ma questa volta ha scritto il suo saggio di getto, nella fretta di far sentire la sua voce nel dibattito pubblico, come di rado accade tra gli intellettuali americani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA