Ha ucciso la madre, Cristiano sotto effetto del metadone

Ha ucciso la madre, Cristiano sotto effetto del metadone
di Alfredo d'Alessandro
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Lunedì 24 Ottobre 2022, 08:11

L’incarico verrà conferito questa mattina in Procura, dal pm Giancarlo Ciani, a seguire si farà l’autopsia il cui esito potrà solo aggravare la posizione di Cristiano De Vincentiis: verosimilmente sono più di venti le coltellate con le quali il cinquantenne ha ucciso la madre Paola, di 69 anni, una macabra contabilità sotto cui andrà tirata una linea che potrà solo rafforzare il quadro accusatorio. Nonostante l’uomo si sia difeso sostenendo di essere stato accoltellato per primo dalla madre. D’altronde il dato già cristallizzato nell’accusa contestata durante l’interrogatorio di convalida, è che la donna è stata raggiunta almeno da 17 coltellate alla schiena, al collo e alla nuca: dunque, si teme che i fendenti siano molti di più di quelli osservati in sede di sopralluogo, mentre in questa fase non viene contestata l’aggravante della crudeltà ma solo quella del rapporto di discendenza.

Esame autoptico affidato al professor Cristian D’Ovidio, che potrebbe essere affiancato da un consulente di parte nominato dall’avvocato Cristiano Zulli che difende l’indagato e che a breve chiederà la perizia psichiatrica per De Vincentiis, in carcere a Madonna del Freddo con l’accusa di omicidio volontario aggravato.

Durante l’interrogatorio di convalida De Vincentiis è arrivato a minacciare il Pm, si è sovrapposto in maniera sistematica alle domande del Gip, Luca De Ninis. E soprattutto ha dichiarato di assumere metadone, farmaci per dormire e un antidolorifico.

L’omicidio è stato commesso Il fatto è stato commesso il 19 ottobre scorso in una casa del centro storico di Bucchianico in cui la vittima viveva con una sorella e il figlio. Un alloggio preso in affitto nella prospettiva di poter tornare a Chieti, dove il figlio ha formalmente la residenza e a quanto pare anche una casa. Rapporti difficili quelli fra madre e figlio, con quest’ultimo che le chiedeva soldi in continuazione. E lei che si era rivolta al parroco per avere un aiuto, che non le è stato mai negato, ma senza mai affrontare il problema alla radice, nonostante qualche lite verbale plateale. 

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