Entrano all'obitorio dell'ospedale di Lanciano e rubano dalla bara della defunta orecchini in oro giallo e un portamonete con pochi spiccioli che per usanza si mette nella bara. I due ladri lancianesi, un uomo e una donna, sono stati identificati dalla polizia l'altra sera e denunciati vilipendio di cadavere e furto aggravato. «Un gesto esecrabile e riprovevole che offende il sentimento della pietas e il rispetto verso i defunti» dice la dirigente del Commissariato Lucia D'Agostino.
Ad accorgersi del furto avvenuto due notti fa è stato il figlio della defunta, una novantenne di Tollo, al momento della riapertura della camera ardente. Denunciato il fatto al 113 gli agenti hanno ricostruito l'accaduto fino individuando come responsabili una donna di 32 anni e un uomo di 43, già noti alle forze dell'ordine per precedenti specifici.
«Successivamente, approfittando del buio aggiunge la D'Agostino la coppia è tornata sul posto e si è introdotta nell'obitorio asportando dalla bara della defunta la borsetta con il portamonete, ritrovato all'esterno sull'asfalto, e spogliando l'anziana degli orecchini in oro giallo». Gli oggetti sono stati poi restituiti ai familiari della defunta.