Roseto, ragazza afferrata per i capelli riesce a sfuggire all'aggressore. «Non so chi sia»

Il luogo dell'aggressione
di Tito Di Persio
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Dicembre 2021, 08:53

Arriva in Italia da un giorno e viene aggredita alle spalle da uno sconosciuto sul lungomare di Roseto degli Abruzzi: indagano i carabinieri. È ancora tutta da ricostruire e chiarire la vicenda che vede protagonista una 30enne brasiliana che l'altro ieri sera verso le 21, mentre camminava da sola sul lungomare Trento (zona nord) per raggiungere l'abitazione del ragazzo in viale Makarska si è sentita afferrare da dietro per i capelli. Forse c'è anche altro, ma al momento non ci solo elementi per provarlo, perché dopo essere stata soccorsa lei ha telefonato al ragazzo, - anche lui brasiliano, nel nostro paese da sette mesi e in attesa della cittadinanza per discendenza iure sanguinis - e si è rifiutata di sporgere denuncia. I militari, vedendola provata l'avevano anche invitata a presentarsi nel pomeriggio di ieri in caserma per cercare di fare ulteriore chiarezza sull'accaduto, ma lei non si è presentata. Ma torniamo ai fatti.


A notare la ragazza che tremava come una foglia è stato il titolare dell'albergo. L'uomo esce e le chiede se sta bene. Lei gli fa capire che non comprende la nostra lingua. Allora lui chiama la dipendente addetta all'accoglienza clienti che parla più lingue e la brasiliana gli avrebbe raccontato in inglese di essere stata aggredita da uno sconosciuto. Allora vengono allertate le forze dell'ordine e il 118. Nel contempo portano alla ragazza un bicchiere d'acqua e la invitano ad entrare al caldo anche perché l'altra sera è stata particolarmente fredda ma lei si è rifiutata ed ha fatto la chiamata al fidanzato. Sul posto in poco tempo è arrivata un'ambulanza, i sanitari la visitano senza riscontrare almeno apparentemente traumi o ematomi. Poi, sempre grazie alla receptionist dell'hotel che faceva da interprete, ha risposto alle domande dei carabinieri. E lei ha detto che un passante l'ha presa per i capelli e che lei era scappata.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA