Infezioni gastrointestinali, almeno 200 casi a San Valentino (Pescara): dopo malori, febbre e dissenteria le analisi Asl

Infezioni gastrointestinali, almeno 200 casi a San Valentino (Pescara): dopo malori, febbre e dissenteria le analisi Asl
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Lunedì 11 Ottobre 2021, 20:32 - Ultimo aggiornamento: 20:47

Febbre, vomito e diarrea per un abitante su dieci di un paese dell'Abruzzo. Accade a San Valentino, in Abruzzo Citeriore (Pescara), e nelle zone limitrofe, dove sono in corso le analisi di Asl e Comune sull'acqua potabile per cercare di capire cosa abbia scatenato un vero e proprio boom di casi di infezione gastrointestinale.

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Le origini delle infezioni

Sono almeno 200, secondo le stime, le persone che hanno manifestato sintomi, tra cui, appunto, dissenteria e febbre, pari al 10% della popolazione del paese.

In mattinata sono stati effettuati prelievi sulle acque sia da parte della Asl di Pescara sia del Comune, che ha incaricato un laboratorio. Si attendono i risultati degli accertamenti per capire se all'origine delle infezioni possa esserci l'acqua potabile.

I malori

La Asl ha inoltre predisposto controlli a campione sulla popolazione, attraverso i medici di famiglia, con l'invio di un kit per la raccolta delle feci. Già da ieri, dopo i primi malori, è stato precauzionalmente elevato il livello di clorazione dell'acqua, mentre il Comune consiglia «per alcuni giorni di farne uso previa bollitura». Attivata, inoltre, la Protezione civile: i volontari sono disponibili per l'assistenza alla popolazione, ad esempio per la consegna di medicinali o acqua in bottiglia. «Di positivo - dice il sindaco - c'è che i sintomi passano rapidamente, nel giro di 24-36 ore, e non abbiamo casi di ospedalizzazione».

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