Professionale ed umano, nonché pennese doc. Giuliano Di Campli si è spento a 69 anni all'interno della propria abitazione, in via D'Aristotele a Penne. Ad uccidere il noto radiologo ospedaliero, in pensione da qualche anno, è stata una malattia che lo aveva aggredito negli ultimi tempi. Una resistenza tenace, la sua, ma che ha dovuto cedere all'avanzata del male. Di Campli lascia la moglie Anna e i figli Eleonora ed Alessandro, già calciatore del Penne e collaboratore tecnico del settore giovanile; mancherà anche ai numerosi parenti e a tutta Penne è il caso di dire.
«Ho lavorato con lui per tanto tempo. Trovo estremamente imbarazzante parlarne al passato, ma resta il ricordo sempre vivo di un uomo prima che di un medico capace che faceva dell'educazione e della generosità il suo stile di vita» commenta Vincenzo Orsini, tecnico radiologo dell'ospedale San Massimo, coetaneo del dottor Di Campli.
Tantissimi comunque sui social i messaggi di condoglianze fra i quali quelli del sindaco Gilberto Petrucci, e delle persone che lo conobbero.