Le specie floristiche dell’Appennino in posa per il contest fotografico Floranet

fiori del parco
di Sabrina Giangrande
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Sabato 6 Giugno 2020, 00:26 - Ultimo aggiornamento: 00:27
Il Parco regionale del Sirente Velino è il protagonista del terzo contest fotografico “Floranet: fiori appenninici, bellezza in posa” progetto Floranet Life per la salvaguardia e valorizzazione delle specie floristiche dell’Appennino abruzzese.

La location green scelta per la competizione di quest’anno, saranno i 50mila ettari del Parco regionale del Sirente Velino, tra «boschi, canyon, altopiani che ospitano, oltre alla vegetazione, anche una ricca presenza faunistica e un pregevole patrimonio storico rurale».

Il contest fotografico è aperto alla partecipazione del grande pubblico, «un invito a raccontare, attraverso le immagini, la bellezza floristica dell’Appennino abruzzese e le specie vegetali di importanza comunitaria e non. Potranno essere ritratti gli esemplari delle sette specie oggetto del progetto Floranet Cypripedium calceolus, Adonis distorta, Androsace mathildae, Iris marsica, Astragalus aquilanus, Klasea lycopifolia, Jacobaea vulgaris subspecie gotlandica, ma non solo: potrà “gareggiare” tutta la flora del Parco regionale del Sirente Velino, che vanta un censimento di ben 1.570 specie».

La domanda d’iscrizione, unitamente alle opere realizzate e alla liberatoria, dovrà essere consegnata entro e non oltre il 23 ottobre 2020, tramite email all’indirizzo: lifefloranet@gmail.com, oppure online, tramite il sistema wetransfer.com; bando e regolamento sono scaricabili sul sito www.floranetlife.it.
I dodici migliori scatti, giudicati da una giuria, saranno premiati con la realizzazione dell’annuale calendario del Parco Sirente Velino, oltre alla pubblicazione sul sito nazionale e sui canali social del progetto.

«La partecipazione al contest fotografico è anche un invito a ritornare a frequentare in sicurezza le nostre aree protette, perché camminare nei parchi è un’attività che, più di altre, si può praticare responsabilmente anche in questa delicata fase post lockdown e nonostante le limitazioni dovute all’emergenza sanitaria si svolge all’aria aperta, non prevede assembramenti e garantisce il giusto distanziamento fisico – sottolinea Antonio Nicoletti, responsabile aree protette e biodiversità di Legambiente - un’opzione che diventa ancora più interessante cogliere considerando tutta l’incertezza che persiste rispetto alle prossime vacanze che sarebbero orientate a una maggiore frequentazione delle destinazioni montane, anche alla luce delle maggiori difficoltà che la fase post pandemia imporrebbe a chi decidesse di frequentare spiagge o città d’arte».

«Sono sicuro – conclude il commissario regionale Igino Chiuchiarelli- che il territorio del Parco naturale regionale Sirente Velino sia un campo di prova ideale per gli amanti della fotografia naturalistica così contestualizzata, e che la sensibilità ambientale dei partecipanti si ritroverà tutta negli scatti inviati, a dimostrazione che fotografare è trattenere il respiro, quando tutte le facoltà convergono per catturare la realtà fugace, “Henry Cartier Bresson”».
Life Floranet - www.floranetlife.it vede il coinvolgimento di tre dei quattro parchi presenti nel territorio abruzzese,  il Parco Nazionale della Majella, ente coordinatore, unitamente al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e Parco Regionale Sirente Velino, insieme all’Università di Camerino e Legambiente, con il principale obiettivo di «tutelare le sette specie vegetali della flora appenninica di interesse comunitario oggetto del progetto, che è cofinanziato attraverso lo strumento Life dell’Unione europea».

Sabrina Giangrande
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