L'AQUILA - Si apre la settimana che, venerdì, giorno del monitoraggio nazionale e locale sull'andamento dell'epidemia Covid, porterà in Abruzzo il commissario straordinario per l'emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo.
La chiusura, ieri, ha fatto registrare un lieve rialzo del tasso di positività e dei ricoveri in ospedale, sebbene prosegua il calo in terapia intensiva.
L'aumento più consistente si è verificato in provincia di Chieti, con 82 nuovi positivi (16 a Orsogna e 12 a Lanciano). Complessivamente i contagi emersi nelle ultime ore sono 159, 67 in meno rispetto al giorno precedente. Sono stati analizzati complessivamente 3.032 tamponi molecolari: il tasso di positività si è attestato al 5,24%, in rialzo dello 0,51% rispetto a sabato. Sono stati eseguiti anche 3.115 tamponi antigenici.
Tra i nuovi positivi ci sono anche un bambina di 6 mesi della provincia di Teramo e un anziano di 89 anni della provincia di Teramo. I casi totali dall'inizio della pandemia in Abruzzo sono arrivati a 71.603. C'è solo un guarito in più: il totale è arrivato a 60.458.
Gli attualmente positivi sono cresciuti di 154 unità: sono 8.733 le persone che in questo momento hanno a che fare con il Covid.
Primo lieve aumento dei ricoveri dopo molto tempo. In area medica ci sono 355 pazienti (+7), in terapia intensiva 31 (-1): in quest'ultimo caso il tasso di occupazione è sceso fino al 14,4%, ben lontano dalla soglia critica del 30%.
A livello provinciale Chieti è stato il territorio più colpito con 82 casi, seguito da Teramo (45), L'Aquila (15) e Pescara (13). Incidenza settimanale dei casi su 100 mila abitanti in aumento a Chieti (da 88,4 a 100,3) e Pescara (da 31,3 a 31,9); diminuzione per L'Aquila (da 109,9 a 93,9) e Teramo (da 109,9 a 103,3).
Le vaccinazioni hanno superato quota 453 mila su un totale di 504.020 dosi fornite. La categoria più protetta è quella degli over 80 con 140.744 somministrazioni già effettuate.
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