Coronavirus, all'Aquila nessun nuovo positivo ma è allarme per il personale

Lavori in corso all'ospedale del G8
di Stefano Dascoli
3 Minuti di Lettura
Lunedì 30 Marzo 2020, 10:59 - Ultimo aggiornamento: 11:01

L'AQUILA -  In un giorno che non ha sancito nuovi casi positivi in città (l’unico del bollettino ufficiale della Regione era stato conteggiato il giorno precedente), con il totale che pertanto resta fermo a quota venti (più uno fuori Asl), è esploso il problema del personale ospedaliero che deve fronteggiare l’emergenza coronavirus. Lo ha messo sul tavolo il presidente del comitato ristretto dei sindaci dell’Asl, il primo cittadino aquilano Pierluigi Biondi.

Il vertice, ieri, è servito a fare il punto sulla situazione alla luce dell’indicazione, arrivata dal Comitato regionale emergenza-urgenza, di innalzare il livello dell’allarme al massimo, da 3 a 4.

LEGGI ANCHE Abruzzo, calano i ricoveri in terapia intensiva ma 88 morti

Serve personale medico, infermieristico e socio sanitario affinché all’aumentare dei posti letto corrisponda una dotazione di forze umane all’altezza per professionalità e capacità. Il rischio, altrimenti, è di creare ulteriori emergenze in corsia. Biondi solleciterà i sindaci a interloquire con le direzioni sanitarie affinché venga messo a disposizione personale qualificato per le terapie intensive.

LEGGI ANCHE Positivo anche Gerber, ex gloria del rugby aquilano

Pugno duro, poi, qualora dovessero palesarsi “malattie di convenienza”, per evitare discriminazioni tra chi oggi, in prima linea, profonde sforzi ai limiti e chi, invece, prova a sottrarsi.

Novità anche sul fronte della riorganizzazione ospedaliera. È incorso il reperimento di posti dedicati esclusivamente all’emergenza coronavirus. A questo proposito sono stati allestiti nuovi spazi nell’edificio L5 del San Salvatore dove dovrebbero essere spostati pazienti attualmente ospitati in terapia sub-intensiva all’interno della struttura del G8, quella dedicata al Covid-19: questo consentirà di terminare anche i lavori di potenziamento previsti per poter allestire ulteriori postazioni per pazienti critici.

L’idea è di fare di questo hub l’unico riferimento per il coronavirus. Contemporaneamente nuovi spazi di degenza saranno ricavati, appunto, nell’edificio L5 e nel Delta medico per cui sono stati sbloccati i lavori. E’ allo studio, inoltre, un protocollo d’intesa con la Funzione Sanità per la gestione sanitaria, la sicurezza dei percorsi, i servizi di pulizia, vitto e rifiuti.

Infine l’assessore regionale Guido Liris ieri ha fatto sapere che la Protezione Civile Regionale ha consegnato alla Farmacia dell'Ospedale San Salvatore dell'Aquila ulteriori mascherine di protezione individuale di tipo FFP2 e FFP3, ed altri dispositivi di protezione individuale. "I dispositivi dovranno mettere in condizione di lavorare in sicurezza gli operatori sanitari di tutta la Asl provinciale, in primis i più esposti Il mio plauso ai medici, agli infermieri e a tutta la rete ospedaliera e territoriale costantemente impegnata in prima linea" ha detto. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA