Salvato Codi, coniglietto clandestino per andare a vedere il mare

Salvato Codi, coniglietto clandestino per andare a vedere il mare
di Floriana Bucci
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Giovedì 10 Giugno 2021, 08:21

La notizia delle riaperture in zona bianca deve essere arrivata anche nel suo cortile. E’ stato, forse, per assaporare la riconquistata libertà, tanto cara agli umani che Codi, coniglietto intraprendente, ha voluto regalarsi un viaggio. E per giunta gratis. Da Piano D’Orta a Ortona. Centoventi chilometri tra andata e ritorno. Codi, pelo bianco candido e spirito intraprendente che, ovviamente al mare non c’è andato sulle sue zampe, ci regala una storia vera che sembra una favola.

Qualche giorno fa, Codi scompare dall’abitazione di Piano D’Orta della signora Katia che, con le sue due figlie, ha adottato il piccolo coniglio. Codi è molto popolare, soprattutto tra i bambini della scuola. Le ricerche scattano in tutta la frazione. Ma del coniglietto non vi è traccia. Quando tutti si stanno ormai rassegnando alla perdita della mascotte, succede l’incredibile. A Ortona, a 60 km di distanza, qualcuno avvista un coniglietto bianco piccolo e veloce, che vaga libero nei campi, e lo adotta. Nessuno sa da dove arrivi. La notizia della scomparsa di Codi non può essere giunta fin sulla costa teatina. E così il coniglio bianco trova una nuova famiglia.

La notizia dell’adozione arriva, poi, ad un signore di Ortona che, a bordo di un camion, fa il pendolare con Piano D’Orta dove lavora in un cantiere edile. Ci vuole poco a capire che il nuovo arrivato a Ortona è proprio il piccolo Codi. Il cerchio si chiude. Al mare, si scopre, l’audace coniglio è arrivato sul camion dell’ignaro autista. Il mezzo di trasporto per il suo viaggio, Codi se l’era trovato proprio vicino casa e ci era rimasto fino all’arrivo a Ortona. Ma la sua vacanza al mare è di breve durata. Il viaggio di ritorno in patria è a bordo dello stesso mezzo dell’andata. Solo che adesso Codi non è più un clandestino ma il protagonista di un’impresa che sembra una favola.

L’avventura del piccolo eroe di Piano D’Orta finisce in municipio, a Bolognano, dove il proprietario del camion lo consegna direttamente nelle mani del sindaco Guido Di Bartolomeo. E il finale della storia è una festa di bambini che salutano il ritorno di un amico.


 

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