Si ferma con l'auto in mezzo alla strada, poi picchia e chiede soldi all'automobilista che, rimasto bloccato giusto dietro di lui, gli aveva fatto cenno di accostare. E' successo nella tarda serata di mercoledì a Pescara, in zona Porta Nuova, lungo una strada particolarmente trafficata.
All'improvviso un uomo, C.I., di 44 anni, si è letteralmente fermato con la sua vettura in mezzo alla strada, senza ragione alcuna e ingombrando tutta la corsia di transito. La persona al volante dell'auto che lo seguiva, dopo aver atteso un po' di tempo, ha lampeggiato con i fari e ha dato un leggero colpo di clacson: segnali con cui chiedeva all'altro automobilista di accostarsi, in modo da poter passare e proseguire la marcia. Tanto è bastato perché C.I., inviperito, scendesse dalla propria auto e si dirigesse verso il mezzo che aveva alle spalle: approfittando del finestrino abbassato ha assestato una serie di pugni al volto dell'altro automobilista rimasto paralizzato prima dallo stupore e poi dalla paura e lo ha violentemente minacciato. Pretendeva una somma di denaro per non spaccare tutti i vetri della macchina: tanto per essere più convincente, ha iniziato a colpire la carrozzeria dell'auto con una gragnuola di calci e pugni.
L'automobilista pur spaventato a cercato un modo per uscire dalla situazione: ha detto di non avere con sé la somma richiesta ed ha cercato di prendere tempo.
Quando gli agenti della squadra volanti sono arrivati e hanno trovato un aggressore a loro conosciuto per reati contro la persona, guida in stato di ebbrezza e violazione delle normative relative agli stupefacenti. Così C.I. è stato bloccato, arrestato per lesioni e tentata estorsione, ed accompagnato in Questura L'altro automobilista si è recato al pronto soccorso per essere controllato e medicato: gli è stata diagnosticata una contusione allo zigomo sinistro e escoriazioni al braccio sinistro con una prognosi di 7 giorni.