Rissa per una foto tra rivali in amore: raffica di patteggiamenti

Rissa per una foto tra rivali in amore: raffica di patteggiamenti
di Marcello Ianni
2 Minuti di Lettura
Venerdì 24 Febbraio 2023, 08:30

Troppo cocente la delusione di vedersi sfumare un matrimonio con quella ragazza, legata ad un altro. Di qui la caccia all'uomo che nel maggio del 2021 si era concretizzata con l'aggressione al rivale. Una foto su Instagram ha fatto il resto, con una intera piastra di Coppito 3, all'Aquila, sotto assedio, con i residenti terrorizzati dentro casa. Bilancio: nove giovani arrestati (ai domiciliari) per rissa aggravata e lesioni, un appartamento quasi distrutto e un'auto vandalizzata.

La vicenda giudiziaria ha avuto recentemente un primo epilogo: il patteggiamento di 4 ragazzi, il proscioglimento di altri tre e il rinvio a giudizio di altri due solo per lesioni. In sede di Gup hanno patteggiato: Giorgio Contini di Latina di 45 anni residente a Cepagatti; Jonathan Bargoni nato a L'Aquila di 29 anni; Richard Bargoni di Chieti 23 anni residente a L'Aquila; Michel Gual Bargoni di Chieti, 36 anni residente a L'Aquila, tutti assistiti dall'avvocato Vincenzo Calderoni. I primi due sono stati condannati ad 1 anno e 2 mesi di reclusione, gli ultimi due a 10 mesi di reclusione, tutti con pena sospesa.

Assolti perché il fatto non sussiste Stepan Karp di 29 anni originario dell'Ucraina (assistito da Giulio Michele Lazzaro) e Matteo Federico di 23 anni aquilano, difeso da Paolo Vecchioli, entrambi aggrediti dal gruppo mentre si trovavano in casa (assegnata al Karp). Sokol Beshiri di 36 anni, albanese, (difeso da Sabrina Altamura) è stato prosciolto. Infine rinviati a giudizio Romeo Eduard Limbutu di 22 anni romeno e Iosif Marian Anghel, romeno di 23 anni, assistiti da Francesco Valentini.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, dopo un primo affronto tra vecchio fidanzato, Richard Bargoni e quello nuovo, Matteo Federico, a scatenare l'inferno è stata la pubblicazione di una foto su Instagram e Facebook da parte di Stepan Karp di 27 anni che lo ritraeva in auto insieme ai due fidanzati (Federico e una ragazza). Bargoni ha prima chiamato Karp e poi avendo capito che lo stesso non usciva (in quel periodo era in detenzione domiciliare) gli era andato sotto casa, chiamando i rinforzi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA