Calciatore morto nello schianto: fatale l'urto dell'auto contro le barriere stradali

E' stato il tremendo impatto frontale la principale causa che ha portato alla morte di Andrea Pellicciotta, 29 anni, di Castel Frentano, schiantatosi sabato scorso con la sua auto contro una barriera new jersey sulla A14, al km 394, tra Ortona e Francavilla in territorio di Miglianico. Ieri l'esito dell'autopsia che ha accertato quale motivo preminente e fatale del decesso il trauma toraco-addominale riportato. Uno schiacciamento terribile che ha leso anche organi interni, tra cui la milza a cui poi Andrea è stato operato all'ospedale di Chieti nel tentativo di salvarlo.

L'esame autoptico, disposto dal pm di Chieti Lucia Anna Campo, è stato effettuato dal medico legale Pietro Falco, direttore di Medicina legale dell'ospedale teatino SS Annunziata.

Ieri sono stati effettuati anche prelievi istologici e tossicologici. Dopo l'autopsia la procura di Chieti ha autorizzato la riconsegna della salma ai familiari. Il funerale di Andrea Pellicciotta, noto e stimato calciatore chiamato Titì, si svolgerà oggi pomeriggio a Castel Frentano nella chiesa di Santo Stefano Martire, alle 15,30. In tanti saranno stretti al dolore della mamma Ornella, papà Massimo, il fratello Gabriele. E poi uno speciale abbraccio dei calciatori della Virtus Castel Frentano, Asd Treglio e Asd Casoli.