L'AQUILA E’ uscito il 26 gennaio scorso nelle sale cinematografiche italiane il primo film sulla ritirata dal fronte russo, la battaglia di Nikolajewka, combattuta dagli alpini il 26 gennaio del 1943 che costò la vita a migliaia di uomini.
Il titolo è “La Seconda Via” lungometraggio prodotto in Italia-Slovenia di genere Drammatico diretto dal regista Alessandro Garilli, alla sua opera prima, liberamente ispirato al libro “Ritorno” Mursia Edizioni di Nelson Cenci, con un cast che include: Nicola Adobati, Simone Coppo, Giusto Cucchiarini, Ugo Piva, Matteo Ramundi, Stefano Zanelli, Melania Dalla Costa e con la partecipazione straordinaria di Neri Marcorè e con Nina Pons e Anna Orso. Direttore della fotografia Claudio Zamarion. Produzione: Quality Film e Angelika Vision, in associazione con RS Productions, in collaborazione con Rai Cinema.
Il film è in programmazione nella sala cinematografica aquilana Movieplex, fino all’8 febbraio.
«Un film di uomini nella guerra- così definito da Garilli- nato da un’urgenza umana importante e così come disse l’autore del libro Nelson Cenci: “abbiamo l’obbligo di asciugare le lacrime di tutte quelle madri che non hanno visto tornare un figlio e tutte queste madri sono 100mila come i 100mila figli che non sono mai tornati”.
«La sceneggiatura nasce in modo originale da me- racconta Garilli- non avevo ancora letto il libro di Nelson quando gli mandai la sceneggiatura, lo conobbi negli ultimi anni della sua vita, nel libro è narrata la sua esperienza di vita durante la ritirata di Russia e il personaggio del tenente presente nel film che viaggia su questa barella-slitta nel deserto di neve che era la Steppa. In Italia ho cercato dei posti che potessero essere giusti per raccontarlo e li ho trovati - spiega il regista- nelle piane abruzzesi che sono molto belle e la terra ha la stessa colorazione dei territori presenti nella Steppa».
Il “Gruppo storico Regio Esercito 1861-1946" ha preso parte alle riprese del film per celebrare il Battaglione Alpini L'Aquila e le vicende della campagna di Russia, le cui riprese sono state effettuate in località Maielletta - Pretoro in provincia di Chieti a 1650 metri.
Il gruppo nasce del 2019 da un'idea di tre amici aquilani: Carlo Iorio, Carlo Biondi e Federico Strinella e che oggi conta un organico di circa venti elementi, costituito per la maggior parte da giovani appassionati della storia militare.
«La nostra mission - afferma Iorio- è quella di rievocare le gesta del periodo bellico riproponendo le uniformi, i cimeli e le dinamiche del periodo “Regio Esercito” interagendo soprattutto con le nuove generazioni per fare in modo che non si dimentichi il sacrificio di coloro che ci hanno preceduto e che hanno dato la loro vita per la nostra libertà!».
“La Seconda Via” è stato realizzato grazie al contributo della Direzione generale cinema e audiovisivo; il sostegno della Regione Lazio, Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo; in partenariato con lo Stato Maggiore dell’esercito; A.N.A.
Il film è stato patrocinato dal Ministero della Difesa, A.N.A Associazione Nazionale Alpini, Coni (Comitato olimpico nazionale italiano), Fondazione Veneto Film Commission, Città dell’Aquila, Provincia dell‘Aquila Comune di Manziana, Comune di Canale Monterano, Comune di Oriolo Romano, Università Agraria Manziana, Valeggio sul Mincio, Parco Nazionale della Maiella, Comune di Rapino.
Per il suo valore storico-culturale, il progetto de “La Seconda Via” reca il logo del “70°anniversario della Resistenza” concesso dal Comitato storico per gli anniversari, presieduto da Franco Marini.
Sabrina Giangrande