L'anno che verrà, i probabili protagonisti del 2023: dal sogno di pace di Zelensky alle sfide dei Carlo

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Giampiero Massolo, expo 2030 a Roma: la partita nelle sue mani

Una vita al servizio del Paese e delle istituzioni. Nessuno sa o immagina quale sia l’orientamento politico di Giampiero Massolo, presidente del Comitato promotore dell’Expo 2030 a Roma, presidente di Atlantia con l’interim anche di Amministratore delegato, e presidente dell’importante think tank Ispi, l’Istituto per gli studi di politica internazionale che forma, tra l’altro, i futuri ambasciatori. Massolo è l’uomo al quale si rivolgono da destra, sinistra e centro quando c’è da raggiungere un obiettivo strategico per il Paese, per le istituzioni, in grado di raccogliere consenso bipartisan e tessere una rete nazionale e internazionale fondata sulle competenze. Nato diplomatico, ambasciatore di rango, è stato a Palazzo Chigi al fianco dei capi di governo, sherpa al G8 dell’Aquila, segretario generale del ministero degli Esteri tra 2007 e 2012. Succede a De Gennaro alla testa del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, il Dis, fino al 2016. Presidente di Fincantieri, fiore all’occhiello dell’industria italiana, è a lui che ci si rivolge, naturalmente, per le “mission impossible”. Nelle sue mani la delicata partita dell’Expo 2030 di Roma. Il 2023 l’anno decisivo.

Marco Ventura

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