Trasversale, ok dalla conferenza servizi nazionale. Panunzi: «Ora concertare l'ultimo tratto»

Trasversale, ok dalla conferenza servizi nazionale. Panunzi: «Ora concertare l'ultimo tratto»
di Simone Lupino
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Sabato 21 Gennaio 2023, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 21:16

Trasversale, concluso l'iter amministrativo per il penultimo tratto. Ieri mattina è arrivato l’ok dalla conferenza dei servizi in ambito nazionale (terza seduta). La riunione è servita ad acquisire i pareri espressi in precedenza dagli enti competenti (Ministero Ambiente, Ministero Cultura e Regione Lazio). Nei fatti il via libera ufficiale al progetto, i 5 chilometri della bretella a nord di Monte Romano.

A dare la notizia il consigliere regionale Enrico Panunzi (Pd), che a Il Messaggero ha dichiarato: “E’ un balzo in avanti verso l’Aurelia. Ora guardiamo subito alla progettazione dell’ultimo tratto. Il commissario straordinario Ilaria Coppa ci sta già lavorando, bisognerà trovare una concertazione per poter giungere all’approvazione di un progetto che riscuota parere positivo”.

Panunzi ha illustrato le prossime scadenze. “Con l’ok da parte della Conferenza dei servizi, la Regione Lazio darà adesso l’autorizzazione necessaria al commissario per procedere all’emanazione del bando di gara, prevista entro il mese di febbraio. Mentre l’aggiudicazione del cantiere dovrebbe avvenire entro il mese di giugno 2023, dopodiché partiranno i lavori.

Il costo delle opere per il bypass di Monte Romani è di 285 milioni di euro”. In rialzo, “perché nel frattempo sono intercorse due revisioni all’insù dei prezziari, un altro problema con il quale ci siamo dovuti confrontare”.

“C’è molta soddisfazione per questo risultato – ha concluso il consigliere del Pd - è il successo di chi da anni lavora perché questa direttrice viaria venga realizzata. Mi auguro che sia il viatico per chiudere l’opera in maniera definitiva”.

Il 25 novembre scorso, la direzione regionale delle Valutazioni Ambientali aveva espresso tramite decreto “parere favorevole al procedimento di Via nazionale”. Qualche giorno dopo, il primo dicembre 2022, era arrivato anche il parere favorevole del ministero della Cultura (direzione generale Archeologia, Belle arti e Paesaggio). Il 3 gennaio scorso, infine, è stato pubblicato il decreto ministeriale congiunto Ministero Ambiente – Ministero della Cultura con giudizio positivo di compatibilità ambientale.

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