Viterbo, rifiuti esplosivi per il Pd
Egidi: i renziani li strumentalizzano

Viterbo, rifiuti esplosivi per il Pd Egidi: i renziani li strumentalizzano
di Simone Canettieri
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Mercoledì 26 Febbraio 2014, 11:56
VITERBO - Sui rifiuti - ma solo uno dei tanti fronti in ballo - esistono ormai due Pd. Uno pi istituzionale e rispettoso delle liturgie di partito, l’altro cos movimentista e pop da uscire fuori dagli steccati senza preoccuparsi di sparare, in maniera un po’ maoista, sul quartiere generale (che sia la Regione, sulla carta amica, o la sede dei democrat fa lo stesso). Un guerra dei due mondi, insomma. I renzian-popolari da una parte, e tutti gli altri - e sono tanti - dall’altra.

Ora Andrea Egidi, segretario provinciale, ha abbandonato il fair play post congressuale e proprio sui rifiuti, che da queste parti assomiglia un po’ allo sguardo della Gioconda, lancia una sfida ai rottamatori-fioroniani. Innanzitutto formale: Il 7 marzo organizzeremo un’assemblea pubblica con tutti i nostri amministratori provinciali, nel corso della quale i consiglieri regionali Enrico Panunzi e Riccardo Valentini spiegheranno come stanno le cose. Con lucidit e chiarezza. Non bisogna essere Norberto Bobbio per capire che questa, l’iniziativa di Egidi e Panunzi, la risposta alla mini Leopolda del prossimo 22 marzo.

Il segretario: Usare questo tema per ricollocarsi nel dibattito politico sbagliato, un errore tattico. Vedo, invece, posizioni strumentali che non guardano alla vicenda per far chiarezza. Ma - e questo il pensiero che il segretario si tiene per s - per buttarla in caciara contro la Regione del compagno Zingaretti. La verit e che ormai - continua ancora Egidi - i renziani si sentono tuttologi, ma io non mi permetterei mai di spiegare come si fa una coronarografia al cardiologo e capogruppo del Pd Francesco Serra. Riflessione: l’irresistibile ascesa al potere del sindaco di Firenze ha prodotto delle sacche di resistenza nel Pd viterbese, chi non salito sul carro del vincitore da queste parti difende centimetro su centimetro le posizioni conquistate. Figlie di un modo opposto di concepire la politica, ormai ridotta a slogan da lanciare su Twitter, ragiona Panunzi, appena entrato nella stanza del segretario. Ma il fronte caldo, tra noi e loro adesso sono i rifiuti.

Il segretario difende l’operato di Zingaretti e, per osmosi, quello di Panunzi: L’emergenza romana del conferimento nella nostra discarica la risolveremo con un ricorso gerarchico alla presidenza del Consiglio dei ministri per far riaprire l’invaso di Cupinoro. Poi - dicono quasi all’unisono Enrico e Andrea anticipando i temi dell’iniziativa - faremo chiarezza sulle responsabilit del piano rifiuti, firmato dalla giunta Polverini.

Questo Pd vuole far chiarezza su alcuni punti: niente termovalorizzatore (Al contrario di quanto prospettato da Serra), stop ai rifiuti di Rieti (La Regione sta costruendo impianti per il Tmb in Sabina). Ma Panunzi andr alla mini Leopolda? Io sono iscritto prima di tutto al Pd. Intanto, la discarica dei rancori si riempie ancora.
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