Arriverà acqua senza arsenico in cinque comuni dell'area meridionale del Viterbese dalla sorgente del Peschiera. È stato finanziato il progetto Acqua bene comune, che risolverà il problema dei residenti a Civita Castellana, Fabrica di Roma, Carbognano, Caprarola e Ronciglione.
Ne beneficeranno più o meno 43 mila abitanti.
In pratica verrà realizzata una deviazione alla rete idrica a Magliano Sabina, che arriverà fino alla frazione di Borghetto a Civita Castellana e poi da lì sarà smistata nei centri in cui l'arsenico ha una maggiore concentrazione.
Arriverà finalmente acqua in regola nella zona del lago di Vico, in particolare a Ronciglione, dove c'è un'esigenza maggiore: una parte della popolazione, tra il 60 e il 70%, non è fornita di acqua potabile.
«Si risolverà definitivamente il problema dell'arsenico dice il consigliere regionale Enrico Panunzi (nella foto)-: i fondi fanno parte del Pnrr e dei Progetti di programmazione europea della Regione Lazio».
Dal Peschiera al sud della Tuscia: «Si partirà da una portata iniziale di 200 litri al secondo per poi salire a 500. Esprimo quindi soddisfazione perché come consigliere regionale ho sempre posto molta attenzione su questa vicenda così complessa».Nel luglio del 2021 il consiglio regionale approvò un ordine del giorno in cui Panunzi chiedeva la programmazione di investimenti per interventi strutturali, per miscelazione delle acque e drastica riduzione degli elevati costi riconducibili alla manutenzione dei dearsenificatori.
Da quell'atto si è dato seguito con l'evoluzione della progettazione per il finanziamento della derivazione di Magliano Sabina, che sarà a servizio del Basso viterbese.L'importo di lavori è pari a circa 32 milioni di euro.