Più grande è più ricco. Con qualche eccezione. Nella Tuscia è infatti Vitorchiano il comune dai redditi più sostanziosi, mentre Viterbo è solo seconda. I più poveri? Si trovano invece ad Onano. Ovunque, comunque, nei comuni della provincia i redditi del 2022 sono cresciuti rispetto a quelli dell’anno precedente. Ma i numeri vanno inquadrati.
È infatti l’inflazione a correre più veloce e mangiarsi gli incrementi in busta paga. I nuovi dati diffusi dal ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), riferiti all’anno d’imposta, indicano un balzo deciso nella ricchezza degli italiani: il reddito medio si è attestato a 21.752 euro, cioè 1.007 euro in più dei 20.745 euro del 2021, segnando così l’aumento più forte da almeno 15 anni a questa parte. Se i redditi hanno evidenziato un incremento su base annua del 4,85%, la loro progressione è stata però totalmente erosa da un’inflazione che nel 2022 si era attestata all’8,1%.
Intwig, la società che analizza i dati del Mef, sottilinea che “i dati consegnano un aumento significativo dei redditi, a conferma della forte ripresa post-Covid. Tale incremento risulta tuttavia vanificato dalla dinamica inflattiva, che ha portato a una complessiva perdita del potere d’acquisto per contribuenti e famiglie. Restano evidenti le fratture storiche del Paese, tanto quella Nord-Sud quanto quella centro-periferia”.
Ecco allora l’analisi dei comuni della Tuscia. A Viterbo il reddito più alto con 21.400 euro pro capite dichiarati nel 2022, cioè +880 rispetto al 2021 (+ 4,3%) per 47.272 contribuenti. Nel 2021 la ricchezza dichiarata era cresciuta del 3,7% mentre nel 202 rispetto al 2019 era calata dello 0,7%. Ma, come accennato, non è il capoluogo il più ricco della provincia: in prima posizione risulta infatti Vitorchiano.
Continuando con i comuni più popolosi, Tarquinia colleziona un reddito medio per contribuente (11.899 il totale) di 19.854, ovvero +948 sul 2021, con un incremento percentuale del 5% (era del 4,7% nel 2021 mentre nel 2020 la ricchezza era calata dell’1,2%).
A Civita Castellana la media dichiarata per cittadino è di 19.752 euro (+6% rispetto al 2021, ovvero un aumento di 1.118 euro per i 10.315 contribuenti).
In quarta posizione per grandezza c’è Vetralla dove però le dichiarazioni dei redditi sono più magre: 18.645 euro dichiarati in media nel 2022, cioè 954 euro in più del 2021 (+ 5,4% per i 9.435 contribuenti). A Montefiascone, il reddito pro capite del 2022 ammontava a 19.399 euro, con una variazione positiva rispetto all’anno precedente di 1.290 euro, ovvero +7,1% (i contribuenti sono 9,497). Dopo il 2019 in cui si era registrata una contrazione dell’1.5%, l’aumento è stato costante: nel 202 +0,5% e nel 2021 +6,1%.
E i più piccoli? Tessennano, coi suoi 236 contribuenti arriva a 15.023 redditi pro capite (in aumento comunque del 4,6% rispetto al 2021). Proceno, penultima per popolazione, nel 2022 ha segnato dichiarazioni medie di 15.621 euro, media di quelle dei 422 lavoratori attivi (+837 euro sul 2021).
In realtà, i più poveri non sono in fondo alla classifica della densità abitativa: si tratta di Cellere e Onano, unici due centri del Viterbese che non raggiungono la soglia dei 15mila euro. A Cellere il reddito pro capite 2022 è arrivato a 14. 891 (cresciuto del 6,8% ovvero di 995 euro) per gli 854 contribuenti. A Onano, invece, i più poveri con 14.408 euro in medi di reddito per i 648 attivi ( +503 sul 2021).