Il sindaco Michelini resiste: «Lavoro per la città, ecco l'elenco delle opere»

Il sindaco Michelini resiste: «Lavoro per la città, ecco l'elenco delle opere»
di Massimo Chiaravalli
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Venerdì 22 Gennaio 2016, 17:34
«L'amministrazione continua a lavorare per la città». E giù un elenco di opere, compreso il project financing appena presentato a palazzo dei Priori sulle ex terme Inps. Il sindaco Leonardo Michelini – con agli assessori Ciambella, Ricci, Barelli e Delli Iaconi – dalla difesa passa all'attacco.
I sette dem dissidenti? «Non mi dimetto, ho un obbligo verso la città: mi sfiducino in aula o dal notaio. Valuteremo i dati di quando ho preso in cura Viterbo con quelli di quando la lascerò». Nega di aver usato il suo cellulare per contattare esponenti di opposizione. «Non ho telefonato a nessuno – spiega – con alcuni consiglieri di minoranza mi sono incontrato al bar ma abbiamo parlato di altre cose. Senza inciuci, carezze o promesse».
I lavori? Si parte con 20 milioni di project financing sui parcheggi interrati alle Fortezze e al Sacrario per 900 posti. Poi palla a Ricci: snocciola interventi al via - «con soldi veri, non propaganda» - per 7,5 milioni: scuola a Santa Barbara («Era ferma dal 2008», spiega), recupero di Sallupara, e delle mura cittadine, campo scuola e da rugby, stadio Rocchi, un milione per le scuole, il recupero di Unione, torre civica e ex tribunale. Poi le strade, «con progetti per 870 mila euro pronti per le gare d'appalto».
Sulle ex terme Inps «c'è un project financing da 10 milioni – spiega Delli Iaconi – per una ristrutturazione in 5 anni: prevede ristorante, bar e spa, al secondo e terzo 75 camere per 180 posti letto. Ci sarà anche un parco termale con 10-12 piscine a varia temperatura». «A febbraio – aggiunge Barelli – usciranno i dati Istat. Anticipiamo che sono tutti positivi, come le indagini sulla qualità della vita. Il Giubileo? Sarà come per Expo». Da Ciambella messaggi ai dissidenti: «Siamo un treno un corsa che non si fermerà davanti a nulla. Guai a chi prova a fermarlo: arriverà alla fine».
Quella della crisi passerà da Roma: martedì tutti dal vice di Renzi, Lorenzo Guerini, insieme al segretario regionale Fabio Melilli. Ieri c'è stata anche la riunione dei capigruppo: si è discusso del ricorso al Tar di due membri del collegio dei revisori dei conti designati, poi la maggioranza è uscita. Il presidente del consiglio Marco Ciorba ha «evidenziato l'urgenza di costituire il collegio per la tutela dell'ente, ho quindi invitato gli uffici a disporre le pratiche per la nomina. Il consiglio sarà convocato entro il 2 febbraio». Poco prima era saltata la quarta commissione.
 
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