Appello alla città. L'invito, rivolto anche alla città, è quello di fare squadra, attivando un sistema di rete che coinvolga quanti più soggetti possibile. I quattro consiglieri, infatti, chiedono al sindaco Leo Di Girolamo e alla Giunta di «coinvolgere i coordinamenti di cittadini, le associazioni dei beni culturali, ambientali ed archeologici, la scuola e l'Università, la Soprintendenza per i beni culturali e archeologici, le Istituzioni (Provincia e Regione)» al fine di organizzare «un tavolo tecnico per sostenere il progetto museale della nostra città».
Valorizzare il polo museale di Terni. Insomma, unire le forze per riportare a Terni il Telamone e allo stesso tempo valorizzare il polo museale di Terni. Anche perché sostengono i quattro consiglieri «i beni culturali di un museo sono l'espressione innanzitutto di una comunità, posti al servizio dello sviluppo, sociale, economico e culturale della collettività».
Sostegno a Guerra. L'interrogazione arriva a poche ore di distanza dall'annuncio fatto dall'assessore Simone Guerra che nei prossimi giorni incontrerà il soprintendete Mario Pagano, che ha curato le operazioni di restauro del Telamone ritrovato nel 1971 a Terni ed ora collocato al chiostro San Domenico di Perugia.
I firmatari dell'interrogazione. Giocondo Talamonti ("Associazione E. Berlinguer") Mauro Nannini (FdS-RC) Marco Vinciarelli (PD) Sandro Piccinini (PD)
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