TERNI - Un'ipotesi di lavoro affascinate: quel tunnel potrebbe essere l'inizio di una Terni sotterranea di epoca romana tutta da scoprire. Insomma, altro che semplice galleria di servizio. un cunicolo di epoca romana. La soprintendete ai beni archeologici dell'Umbria, Maria Cristina De Angelis, ora non ha più dubbi. Nei giorni scorsi ha effettuato l'annunciato sopralluogo al cantiere di Corso del Popolo per vedere da vicino quello che, dalla sola visione delle foto, aveva ipotizzato essere «sicuramente un reperto archeologico».
La verifica sul campo ha sciolto ogni riserva, aprendo uno scenario storico che d'ora in avanti è tutto da scoprire. A cominciare proprio da quel tunnel che è finito sotto la ribalta dei riflettori grazie alla segnalazione dell'associazione TernIdeale.
«Nei giorni scorsi - dice la De Angelis - ho fatto il sopralluogo insieme ad alcuni tecnici del Comune di Terni ed ho potuto constatare che si tratta di un tunnel di epoca romana». In pratica è stato confermato, ma solo in parte, quanto sostenuto dall'ingegner Giuseppe Belli, presidente di TernIdeale: «Si tratta di un pezzo di una conduttura di scolo che collegava le antiche terme Romane di Terni, le quali si trovavano in zona Politeama». Sul fatto che sia di epoca romana a questo punto non c'è più alcun dubbio, ma la soprintendente De Angelis non si sbilancia a proposito della sua funzione, che secondo Belli sarebbe da collegare alle antiche terme.
«È ancora presto per capire a cosa servisse. Comunque - spiega la De Angelis - faremo delle prosepzioni interne per studiare affondo il tunnel». In sostanza, si farà in modo di entrare dentro al cunicolo per raccogliere tutti i dettagli necessari per seguire l'ipotesi di lavoro avanzata dalla De Angelis.
«Da quello che ho potuto vedere posso ipotizzare che il tunnel sia collegato con altri cunicoli, ma solo le prospezioni potremo essere più precisi». Che sia l'inizio di un affascinante viaggio alla scoperta di una misteriosa Terni sotterranea? «Chissà?», risponde la De Angelis. Si inizia così a fare luce rispetto ad una vicenda che in un primo momento venne bollata come un «abbaglio» da Sergio Anibaldi, responsabile dell'Immobiliare Corso del Popolo. «Si tratta di tunnel di servizio - aveva replicato Anibaldi alla segnalazione di TernIdeale - mai utilizzato e realizzato nel dopoguerra forse per incanalare le reti tecnologiche che da Corso del Popolo arrivavano fino a via Guglielmi». Ma per la De Angelis quello è un tunnel di epoca romana tutto da scoprire.