Terni, il mistero del tunnel
«Non è di epoca Romana»

Terni, il mistero del tunnel «Non è di epoca Romana»
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Domenica 27 Ottobre 2013, 12:40 - Ultimo aggiornamento: 12:41

TERNI Il mistero prosegue. Con annesso colpo di scena. Il cunicolo non di epoca romana. La soprintendete, Maria Cristina De Angelis, mette in dubbio quella che fino ad oggi sembrava essere l’unica certezza acquisita in merito all’origine del tunnel rinvenuto a Corso del Popolo. E della serie “ve lo avevo detto” il responsabile tecnico del cantiere di Corso del Popolo, Sergio Anibaldi, si toglie qualche sassolino dalla scarpa: «Come avevo sostenuto fin dal primo minuto si tratta di un manufatto post-bellico».Viene spazzata via anche la tesi più volte sostenuta da Giuseppe Belli, presidente di TernIdeale, l’associazione che ha scoperto il cunicolo: «Si tratta di tunnel di epoca romana che venivano utilizzati per portare l’acqua dal fiume Nera alle terme che si trovavano nei pressi del cinema Politeama».

Ma non può essere così, dal momento che la De Angelis ieri si è resa conto che il manufatto non è di epoca romana, come lei stessa aveva sostenuto quando venne chiamata in causa all’indomani del ritrovamento. Atrarre inganno la soprintendente è stato l’opus reticulatum che è ben visibile dall’esterno. «Ma quando ieri mattina mi sono calata all’interno - racconta laDe Angelis -ho constato che si trattava di una perfetta imitazione dell’opus reticulatum di epoca romana».

Insomma, quello che sembrava un “marchio” inconfondibile è risultato un falso d’autore che ha portato fuori strada la De Angelis. «Un copia eccezionale - ammette la soprintendente - ma non si riesce a capire il perché sia stata realizzata lì sotto. Entrare nel tunnel è servito anche a questo perché dalle foto e dall’esterno nessuno si sarebbe mai potuto rendere conto che si trattava di una copia». Ma il mistero resta, perché la De Angelis vuole andare in fondo a questa storia, che all’inizio aveva affascinato molti appassionati di storia locale, tra cui i rappresentato dell’associazione TernIdeale. «Dopo il sopralluogo di ieri - spiega la De Angelis - proseguiremo con delle ricerche in archivio per capire chi e perché ha costruito quel tunnel, e a cosa servisse».

Ma soprattutto capire perché «abbia riprodotto un perfetto opus reticulatum lì sotto». Si torna così al punto di partenza, quando all’indomani della scoperta del cunicolo Anibaldi aveva spiegato che si trattava di un tunnel di servizio costruito in un periodo post bellico »,ma l’intervento della De Angelis «è sicuramente di epoca romana » aveva rimesso tutto in discussione. Fino alla scoperta di ieri che riapre in giochi e limita il campo delle ricerche storiche ad un periodo meno datata, ma per sempre interessante da scoprire.

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