Perugia, luci e ombre sui marciapiedi: tante polemiche per tratti danneggiati e sosta selvaggia. Ma ci sono anche importanti investimenti

Marciapiede danneggiato dall'incuria e dalla sosta selvaggia a San Marco: un rischio per i pedoni
di Riccardo Gasperini
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Lunedì 4 Dicembre 2023, 08:37

PERUGIA - Fra tratti danneggiati e altri troppo spesso usati impropriamente come parcheggio, continuano a spuntare segnalazioni e proteste in merito allo stato di salute dei marciapiedi lungo le strade della città. Ma ci sono anche buone notizie, come lo stanziamento di risorse per realizzare un nuovo tratto nel quartiere di Resina. Sulla viabilità pedonale si forma così, ancora una volta, un quadro a metà fra luci e ombre.

Partendo dai nodi, anche nei giorni scorsi alcuni residenti della zona di San Marco, interessata da interventi di viabilità, hanno alzato la voce per la situazione di un marciapiede lungo via Van Marle e via dell’Acquario, nel cuore del quartiere. La problematica era già stata sollevata tempo fa in occasione dell’inaugurazione della nuova bretella sviluppata nell’area del terminal bus. Lì i passaggi pedonali sono nuovi, ma qualche centinaio di metri più su, lungo la strada che porta verso il centro di San Marco, la storia cambia. Il marciapiede più utilizzato dai residenti che si spostano a piedi dalla parte alta a quella bassa del quartiere è letteralmente a pezzi. Anche a causa dell’utilizzo improprio che ne viene fatto quasi ogni giorno, con automobili parcheggiate a bordo strada che invadono lo spazio pedonale, danneggiando il cordolo dove i pedoni in qualche occasione sono anche caduti a terra.

Un problema che si riscontra in moltissime zone della città, soprattutto a ridosso dell’acropoli. Decine di segnalazioni, utili a creare una mappa del fenomeno dei marciapiedi usati come stalli di sosta, spuntano dal gruppo social Perugia sosta selvaggia. Le zone segnalate come critiche sono, ad esempio, la parte alta di via della Pallotta, oppure via dei Filosofi (tra l’altro a ridosso di un parcheggio) dove gli automobilisti sfidano anche i pali dissuasori occupando anche le aiuole. Quello che succede anche in via Checchi e viale Pellini, dove i pedoni devono camminare in strada. 

Passando al rovescio della medaglia, c’è il progetto per Resina con un investimenti di 100mila euro. Sarà realizzato un nuovo marciapiede, in continuità con quello già esistente, lungo strada Tiberina Nord nel tratto compreso tra via Lea Garofalo e il civico 325. L’intervento, inserito dal piano triennale delle opere pubbliche 2023-25, per il Comune si rende necessario per aumentare «la sicurezza dei pedoni in transito nel centro abitato e per migliorare il deflusso delle acque meteoriche». I chiusini dei pozzetti dei sottoservizi saranno adeguati ed è previsto l’intubamento del fosso esistente dal civico 325 all’inizio con via delle Garognole e la realizzazione di una banchina stradale.

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