Premio Strega Ragazze e Ragazzi a Susanna Tamaro e Chiara Carminati

Premio Strega Ragazze e Ragazzi a Susanna Tamaro e Chiara Carminati
di Fiorella Iannucci
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Aprile 2016, 20:19 - Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 13:24

Susanna Tamaro con “Salta, Bart!” (Giunti) per la categoria +6 (rivolta ai lettori dai 6 ai 10 anni) e Chiara Carminati con “Fuori fuoco” (Bompiani) per la categoria +11 (per la fascia dagli 11 ai 15 anni) sono le vincitrici della prima edizione del Premio Strega ragazze e ragazzi.

I loro libri infatti, sono stati i più votati dalla giuria di giovanissimi lettori di cinquanta scuole primarie e secondarie sparse su tutto il territorio nazionale. Promosso dalla Fondazione Bellonci con BolognaFiere e il Centro per il libro e la lettura, il Premio è stato attribuito durante un'affollata cerimonia alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna (presenti, tra i molti, il ministro Franceschini e il presidente della Fondazione Bellonci, Tullio De Mauro), con tutti i dieci finalisti delle due cinquine.

"E' un premio dedicato alle galline – ha detto Susanna Tamaro a margine della premiazione, riferendosi alla protagonista del suo romanzo. E' infatti una buffa gallina da batteria, Zoe, fuggita dal suo lager, a entrare nella vita del piccolo Bartolomeo Leonardo Atari Commodore (per gli amici Bart. Dieci anni, timido e pieno di insicurezze, Bart vive solo in una casa ipertecnologica, sempre interconnesso con i genitori lontani per lavoro. La sua giornata è scandita dagli impegni (corso di cinese, di tuffi ecc.) e dalle aspettative dei grandi. Ma Zoe cambierà tutto.... Con una scrittura ironica, dialoghi serrati e personaggi ben riusciti (non solo la strepitosa pollastrella con le sue caustiche battute, ma anche Mistral, il drago che non dimentica la poesia e Tien Lu, il maestro di arti marziali che sa che la vera mossa vincente è la gentilezza), “Salta, Bart!”, ha conquistato i voti di 22 classi di scuola elementare su 25.

Riconfermando Susanna Tamaro tra le autrici più amate dai giovani lettori (si pensi a “Cuore di ciccia”, “Il cerchio magico”, “Papirofobia” o “Il grande albero”). Sul palco, la scrittrice ha spiegato così il suo romanzo: "Penso che i bambini contemporanei siano poveri. Hanno tutto ma non hanno niente. Guardavo nei giorni scorsi le immagini dei piccoli nei campi profughi alla frontiera dell'Europa. Loro giocano sempre. Qui da noi ormai i bambini non giocano più, sono sempre impegnati".

 



E' entrata nel cuore dei lettori più grandi, invece, Jolanda, detta Jole, tredici anni nell'estate del 1914, protagonista di “Fuori fuoco” di Chiara Carminati. Un romanzo sulla Grande guerra basato su diari, testimonianze, documenti, per parlare di conflitto dal punto di vista di chi non va al fronte, ma resta in attesa.
Separate dalla mamma, Jole e la sorellina viaggiano per la campagna alla ricerca di una nonna che non sapevano nemmeno di avere. Ed è attraverso la voce pungente della protagonista che vengono messe a fuoco tutte le donne che hanno visto figli, fratelli, compagni e mariti sparire dalla vita quotidiana, consegnati forse alla Storia, ma a carissimo prezzo. Chiara Carminati, autrice di storie, poesie e testi teatrali per giovani lettori (tra i suoi libri “L'estate dei segreti”, “Rime chiaroscure”, scritto con Bruno Tognolini, e “Mare”), vincitrice del Premio Andersen come miglior autrice nel 2012, ha vinto questa prima edizione dello Strega ragazze e ragazzi quasi per acclamazione. Hanno votato per lei 178 dei 200 giovani votanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA