Gli effetti
Sugli effetti il Comitato scientifico delle Nazioni Unite non ha riscontrato alcun avvelenamento significativo causato dall’esposizione all’uranio impoverito, ma un altro organismo delle Nazioni Unite, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, afferma che potrebbe esserci un rischio di radiazioni per le persone che maneggiano frammenti di questi proiettili. La decisione degli Stati Uniti rappresenta un’inversione di marcia rispetto a quella di marzo, quando il Pentagono aveva dichiarato che non avrebbe inviato munizioni all’uranio impoverito all’Ucraina. Un funzionario del dipartimento della Difesa, come riporta il sito web Politico, ha precisato che la mutata convinzione deriva da una considerazione pratica: si ritiene che rappresentino la dotazione più efficace per armare i carri armati Abrams in Ucraina. E John Kirby ribadisce che si tratta di «un tipo di munizione comune».