Carri armati Abrams dagli Usa a Kiev con munizioni all'uranio impoverito: cosa sono (e perché Putin minaccia conseguenze)

Giovedì 7 Settembre 2023, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 09:26

La risposta di Mosca

Dopo l’annuncio dell’invio dei proiettili a Kiev da parte del Pentagono, il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, ha spiegato che «le munizioni all’uranio impoverito sono molto efficaci e diversi studi dimostrano che non c’è il rischio di radiazioni». «Molti eserciti le usano, inclusa la Russia. Non c’è nulla di controverso, è Mosca che ne vuole fare un caso», ha sottolineato. L’ambasciata russa negli Stati Uniti ha definito, senza mezzi termini, «disumana» la scelta di Washington di fornire questa tipologia di proiettili all’Ucraina, come riporta l’agenzia Tass. «La decisione dell’amministrazione americana di inviare munizioni all’uranio impoverito a Kiev è un chiaro segno di disumanità», scrive la sede diplomatica sul suo canale Telegram. «Ossessionata dall’idea di infliggere una “sconfitta strategica” alla Russia - prosegue l’ambasciata - Washington è pronta a combattere non solo fino all’ultimo ucraino, ma anche a mettere a una croce sulle generazioni future. L’amministrazione americana rivela la sua vera natura: è profondamente indifferente sia al presente dell’Ucraina che al futuro della repubblica e dei suoi vicini europei». «Gli Stati Uniti - aggiunge la rappresentanza di Mosca - trasferiscono deliberatamente armi con effetti indiscriminati. Sono pienamente consapevoli delle conseguenze: le esplosioni di tali munizioni provocano la formazione di una nube radioattiva in movimento. Piccole particelle di uranio si depositano nelle vie respiratorie, nei polmoni, nell’esofago, si accumulano nei reni e al fegato, causano il cancro e portano all’inibizione delle funzioni dell’intero organismo». Quando il presidente Vladimir Putin descrisse le armi mettendone in evidenza la «componente nucleare», il ministero della Difesa britannico dichiarò di aver utilizzato per decenni uranio impoverito nei suoi proiettili perforanti e accusò Mosca di diffondere deliberatamente disinformazione.

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