In due su una moto hanno aspettato che la titolare del Compro-oro entrasse nel negozio per colpire. Armati di pistola hanno afferrato la borsa della donna che ha cercato di fare resistenza senza riuscirci. In quella borsa, avvolti nel velluto, c'erano gioielli dal valore ingente, di oltre 200.000 euro. Il super colpo è avvenuto in pieno giorno a Torpignattara. I malviventi sono riusciti a fuggire. Ma la polizia non brancola nel buio, la fuga dei due potrebbe avere le ore contate. Più difficoltoso, invece, sarà recuperare il bottino che già è entrato nel circuito della malavita e dei ricettatori di professione.
Rapina al compro-oro, colpo in due
Erano le 9.30 di ieri quando è avvenuto il colpo lungo via dell'Acqua Bullicante.
E' stata la vittima a chiamare la polizia presa dal panico. Sul posto sono accorse diverse volanti alcune delle quali si sono messe a pattugliare la zona a caccia dei banditi. Ma nei vicoli della Marranella, la zona dove è avvenuto il colpo, è stato facile sparire e seminare le forze dell'ordine.
LA TESTIMONIANZA
La vittima è stata ascoltata ma ha potuto dire ben poco sulle caratteristiche dei rapinatori. «Avevano il casco, non li ho visti in volto, mi sembra che abbiano detto qualche parola in romanesco», così ha detto agli investigatori che stanno indagando sulla malavita di zona. Quello che sembra sicuro è che i due hanno agito con l'aiuto di un basista. Qualcuno doveva sapere per forza dello spostamento dei gioielli della titolare del compro-oro. Non è un caso che indaghino gli investigatori della squadra mobile, che stanno battendo molteplici piste per arrivare a risolvere il caso. I due banditi dovrebbero far parte della malavita di zona da sempre in grado di mettere a segno colpi simili.
Ruba penne e vestiti per 300mila euro: arrestato un romeno a Porte di Roma
A Torpignattara c'è anche un notevole mercato della droga ed è possibile che la strada dei rapinatori si sia incrociata con quella del tanto stupefacente che gira nel quartiere. Sono anche gli agenti del commissariato di zona, quello di Porta Maggiore, ad indagare sulla vicenda che ha diversi lati oscuri. Uno su tutti, la facilità dei banditi a mettere le mani sul tesoro in gioielli. Invece, in un'altra zona, quella di Termini, i poliziotti delle volanti e quelli dell'Ispettorato Viminale hanno arrestato M.A., 20enne cittadino belga, responsabile di una rapina. Il giovane, insieme ad un complice poi fuggito, aveva appena rubato il borsello ad una coppia di turisti seduti all'interno di un ristorante in via Urbana. Sempre la polizia ha arrestato un rapinatore al Laurentino 38 che si è reso responsabile di più colpi.