Sventrata cassaforte di compro-oro: prima un buco nel muro poi la fiamma ossidrica, bottino da 200mila euro a Centocelle

Sventrata cassaforte di compro-oro: prima un buco nel muro poi la fiamma ossidrica, bottino da 200mila euro a Centocelle
di Marco De Risi
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Martedì 30 Novembre 2021, 20:24

Maxi furto nella notte a Centocelle. Un colpo all'Arsenio Lupin: preso di mira un compro-oro. I ladri sono spariti con una refurtiva del valore superiore a 200.000 euro. Ad accorgersi del furto è stato, ieri mattina, il proprietario che ha chiamato la polizia in via dei Platani.


Il saccheggio è stato studiato a lungo. I ladri sono venuti a sapere che le mura del compro-oro confinano con un locale sfitto. Poi hanno impiegato qualche giorno per scavare un foro nella parete confinante. Per non attirare l’attenzione dei residenti hanno lavorato nel modo più silenzioso possibile. Hanno usato degli stracci bagnati per evitare rumori ed hanno azionato un martinetto lasciando solo un sottile strato d’intonaco. Così l'altra notte è stato un gioco da ragazzi rompere il velo d’intonaco neutralizzando, ancora non si sa come, il sistema d’allarme.

Poi hanno attaccato la cassaforte con la fiamma ossidrica.

Un lavoro di ore che, però, ha portato i suoi frutti. Spariti preziosi e contante per un valore superiore ai 200.000 euro. Da quanto si apprende la polizia scientifica non ha trovato alcuna impronta.  I ladri sono professionisti ed hanno agito con guanti in lattice. 


Del caso si occupa il Distretto Prenestino. Agli agenti non sarà facile arrivare ad individuare i responsabili. E’ anche vero, però, che non sono molti in città a mettere a segno simili colpi. Si tratta di gente scaltra ma che deve avere qualche precedente di polizia. E’ partita un’inchiesta anche nel mondo dei ricettatori. Gli agenti vorrebbero intercettare qualche prezioso per poi riuscire a risalire al ladro che l’ha messo sul mercato.
 

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