Gioielli e riciclaggio, in due a processo. Ieri davanti al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Pesaro sono finiti una 47enne e un 50enne, residenti nel Fanese, protagonisti di una storia che inizia nel 2018, a Gubbio. Qui una signora denuncia la scomparsa di alcuni monili d’oro da casa sua. Non essendoci segni di effrazione, il sospetto era ricaduto sulla colf che era finita dunque a processo in Umbria con l’accusa di furto. La signora non si è data pace e ha iniziato a cercare i suoi gioielli, non solo per una questione di valore, ma anche per un legame affettivo.
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La denuncia
Così è finita in un sito di rivenditori di Compro Oro nel Fanese e ha individuato alcuni dei suoi averi.
Chiesta la riqualificazione del capo di imputazione
L’avvocato Leonardo Chiocci ha chiesto una riqualificazione del capo di imputazione rispetto al riciclaggio. L’imputata è difesa dall’avvocato Mattia Pettirossi. I due sono stati rinviati a giudizio e l’udienza è stata aggiornata al 5 luglio. La vittima si è costituita parte civile chiedendo 10 mila euro di risarcimento.