Stipendi d'oro, 193 mila euro al capo di Gabinetto di Raggi

Stipendi d'oro, 193 mila euro al capo di Gabinetto di Raggi
di Mauro Evangelisti e Claudia Guasco
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Sabato 13 Agosto 2016, 08:52 - Ultimo aggiornamento: 09:11

Quasi duecentomila euro. Non male, per fare il capo di Gabinetto a Roma della prima giunta a 5 Stelle. Visto che siamo in periodo olimpionico, è record: rispetto ai predecessori, il magistrato Carla Romana Raineri è colei che vanta il compenso più alto. Certo, molto dipende dal fatto che da magistrato deve esserle garantito lo stesso salario e in passato in Campidoglio ci fu chi, per un periodo, aveva un compenso anche da un'altra amministrazione. Ma sembrano passati secoli da quando Daniele Frongia, oggi vicesindaco di Roma Capitale ma per un breve periodo capo di gabinetto, rivendicava di non percepire alcun compenso. La linea pauperista è durata molto poco. Altro dato: nell'infornata di 16 nomine ufficializzate con le delibere pubblicate sul sito del Comune, il totale dei compensi annui va a sfiorare 1,2 milioni di euro.

POLEMICHE
Uno scandalo? No, perché, a parte il record del capo di Gabinetto, in alcuni casi i diretti interessati oggettivamente guadagnano meno dei predecessori. Ad esempio, il portavoce Teodoro Fulgione prenderà 103mila euro all'anno: più del suo omologo con Marino (90mila euro), ma la Raggi non ha nominato il capo ufficio stampa che nella legislatura precedente valeva 125mila euro, che dunque non saranno spese (almeno per ora, perché le nomine non sono ancora terminate). Sulla comunicazione, si risparmia. Altro dato evidente, basta spulciare le pagine Facebook dei prescelti per farsene una idea: la maggioranza dei nominati ha il sacro fuoco grillino, sui profili (per molti, ma non per tutti) è un overbooking di foto che ricordano Casaleggio, selfie con Beppe Grillo, amicizie con i dirigenti romani pentastellati, post che irridono Renzi o il Pd, condivisioni di click del sacro blog. Anche qui: tutto abbastanza normale, non è che i sindaci dem nominino truppe di collaboratori di altri partiti, però diciamo che la selezione in base ai meriti, tanto decantata dal Movimento, è andata in più di un caso miracolosamente a coincidere con la militanza pentastellata.
 
Ieri è esplosa la polemica per queste nomine, come sempre accade in questi casi, ma con ancora più furore visto che dal Movimento 5 Stelle che rivendica fino alla noia il taglio degli stipendi dei parlamentari, ti aspetti una linea morigerata. Alcuni flash. Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia): «Stipendio record per il capo di gabinetto del sindaco M5S di Roma, che guadagnerà più dei suoi predecessori. La Raggi su cosa intende fare i risparmi che ha annunciato in campagna elettorale? Sugli asili nido? Da Movimento 5 Stelle a Movimento 5 Stelle Superior Extralusso». Marco Palumbo, consigliere comunale dem: «Di Battista posta foto in cui dorme su letti a castello, tutto sobrietà e scooter. Intanto a Roma la grillina Virginia Raggi, en passant a Ferragosto, regala un super stipendio da 193 mila euro alla sua nuova Capo di Gabinetto». Dal Pd, Miccoli, come tanti altri, rilancia la lista dei compensi degli altri capi di gabinetto: «Maurizio Basile 180.000 (Alemanno), Sergio Basile 75.000 (Alemanno), Luigi Fucito 73.000 (Marino). Raineri 193.000». C'è un altro nodo nelle nomine: in vari casi, per potere assicurare uno stipendio da dirigente ma evitare di indire un bando come vorrebbe la legge, si usa una formula zigzagante: alcuni degli uomini e le donne degli staff degli assessori vengono inquadrati come funzionari, ma per il compenso si fa riferimento alla legge sui dirigenti. «Su questi potrebbero avere dei problemi», prevede Palumbo.

LE ALTRE CITTÀ
Risposte ufficiali dal Movimento? Nulla, probabilmente oggi ci entrerà in azione la tradizionale contraerea della base su Twitter in difesa della Raineri e della Raggi, mentre ieri il sindaco su Facebook si è limitata a dire che per Ferragosto si prenderà quattro giorni di ferie, «ma che è pronta a tornare se dovesse servire».
Ma quanto guadagnano i capi di gabinetto nelle altre città? Meno della Raineri a Milano (Mario Vanni 120 mila euro, con un bonus fino a 20 mila euro), a Bologna (Valerio Montalto 109 mila euro), a Venezia (Morris Cerron, 62.500 euro), a Palermo Serio Pollicita (145mila euro), a Genova (Marco Speciale 94mila euro). Solo a Napoli siamo sulla stessa cifra: Attilio Auricchio, 190 mila euro lordi, più un bonus fino al 20%.