Raggi, nuova grana sul capo di gabinetto

Raggi, nuova grana sul capo di gabinetto
di Simone Canettieri
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Giovedì 20 Ottobre 2016, 08:33 - Ultimo aggiornamento: 23:08


Il risiko in Campidoglio continua. Dopo l'arrivo dal Comune di Genova del nuovo segretario generale, Pietro Paolo Mileti. Un'altra casella sta per essere riempita: è quella del capo di gabinetto. Dopo le dimissioni di Carla Raineri, datate 1° settembre, la giunta Raggi ha incassato una serie di no, per ultimo quello del generale dei carabinieri Enrico Cataldi. Adesso la situazione sembra essersi sbloccata: in pole position c'è Luca Uguccioni, 50 anni, segretario generale della città metropolitana di Bologna.
Dove fu protagonista, nel 2002, di una polemica che sotto le Torri degli Asinelli gli valse l'appellativo «dell'uomo dalla poltrona d'oro». Nel senso dell'arredamento. Perché comprò con i soldi del Comune, dove era segretario generale prima di passare alla città metropolitana, una poltrona da ufficio costata la modica cifra di 1.600 euro (era una Aeron Posturefit). Lui si difese così: «Quando ho visto il prezzo ci sono rimasto anch'io, però preciso che è un investimento dell'ente, non un consumo voluttuario mio».

IL PRECEDENTE
Ma scoppiò subito la bagarre. Al punto che dovette intervenire il sindaco Virginio Merola, ai tempi sulle barricate contro il Governo Monti per le ristrettezze del bilancio. E alla fine Guccioni fece marcia indietro. O meglio: pagò la poltrona di tasca propria. Adesso dovrebbe finire su quella del Campidoglio lasciata libera dalla Raineri, e ancora vacante.
Anche se con molta calma tutti i pezzi stanno andando a loro posto. Ed entro il mese partirà la riforma della macrostruttrura. Come ha specificato anche la sindaca Virginia Raggi in commissione antimafia: «Entro il 31 ottobre avvieremo una prima rotazione di tutti i dirigenti del Comune di Roma. Con la procedura dell'interpello chi vorrà proporsi per una certa posizione potrà farlo. Vogliamo attivare una azione per motivare il personale e restituirgli fiducia».

GLI AVVICENDAMENTI
Anche se allo stesso tempo la prima cittadina ha ammesso che «i dirigenti coinvolti in Mafia Capitale ce li teniamo». Nel senso che non possono essere mandati via dall'ente, anche se il commissario Francesco Paolo Tronca ha già avviato i procedimenti disciplinari. In Comune sta per scattare la procedure dell'interpello per favorire i desiderata dei 200 dirigenti. I quali potranno indicare dove vorranno essere trasferiti. Hanno solo una possibilità a disposizione.
Nel grande risiko fanno parte anche alcune posizioni che il 31 andranno in scadenza: dal capo dei vigili (Diego Porta) fino al responsabile della Ragioneria (Stefano Fermante). La pedina del segretario generale invece è occupata: sarà Mileti a prendere il posto lasciato vacante ormai da mesi da Antonella Petrocelli. L'ultima posizione in ballo rimane quella del capo di Gabinetto, una poltrona che sembra già prenotato. Chissà a quale prezzo.

 

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