Odifreddi, un promemoria per gli scienziati di domani

Odifreddi, un promemoria per gli scienziati di domani
di Matteo Collura
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Sabato 17 Giugno 2023, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 16:11

Nel campo della comunicazione, il logico matematico Piergiorgio Odifreddi è una macchina inarrestabile. Presenza d'obbligo nei convegni e nei festival scientifici in giro per l'Italia, "attore" monologante nei teatri, conteso partecipante ai talk show televisivi, specie se i temi trattati riguardano l'astronomia o le religioni, autore di numerosi libri. Tutto recuperabile nello sterminato archivio di YouTube. Un suo libro appena pubblicato da DeAgostini, è finalmente dedicato ai lettori più giovani; e ho usato quel "finalmente" perché in qualunque occasione gli capiti di dire la sua, il professor Odifreddi lascia intendere di essere un divulgatore particolarmente adatto ai ragazzi. E allora diamo il benvenuto a questo volume che, oltre ai suoi testi, si giova dei gradevoli disegni di Antonio Rossetti. Tutto un programma titolo e sottotitolo: Grandi lampi di genio Storie di scienza per ragazzi illuminati (e adulti fulminati).

Si comincia con Talete, il celebre filosofo dell'antica Grecia vissuto circa 2.500 anni fa, e si finisce con l'ingegnere tedesco naturalizzato americano, Wernher von Braun (un cattivo maestro, ma così talentuoso da essere stato accolto nella Nasa dopo la Seconda guerra mondiale). Qualche frase tratta dal libro per avere idea del contenuto: «Se oggi ci sono le app, è anche grazie a Talete e altri geni come lui. Sono loro ad aver inventato le tecnologie usate in qualunque aggeggio moderno. smartphone compresi». E poi: «La carta è stata inventata duemila anni fa, in Cina. Si faceva macerando e pressando la corteccia di un albero che si chiama, non a caso, gelso da carta». E ancora: «A trovare il vero meccanismo dell'evoluzione fu l'inglese Charles Darwin, che in realtà partì malissimo. Da ragazzo sembrava uno studente svogliato e fannullone. In realtà era piuttosto un sognatore. Si interessava di cose che a scuola non gli insegnavano, come forse succede anche a te».
 

Ndr: Nella versione cartacea del Messaggero del 17 giugno, a pag. 24, questo articolo è uscito con un refuso ("illogico" invece di "il logico") di cui ci scusiamo con i lettori.

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