Ceccano, Castel Sindici rivive la storica etichetta dei vini: via al rilancio

Venne messo in mostra all'Expo mondiale 1935 di Bruxelles.

L'etichetta Castel Sindici
di Marco Barzelli
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Lunedì 2 Ottobre 2023, 08:42

A Ceccano un weekend aperto dal ritorno dei vini "Castel Sindici" e chiuso dalla "Notte verde" in mongolfiera. L'etichetta della casa vinicola, pluripremiata nel primo Novecento, è stata ricreata e presentata venerdì in piazza Municipio. L'indomani l'evento sul Ponte Berardi, sotto le effigi di ambiente e agricoltura, ha messo insieme dibattiti tra politici e tecnici, spettacoli e mostre artistiche, nonché voli gratuiti sul pallone aerostatico. Entrambe le manifestazioni sono state patrocinate dal Comune e partecipate da autorità e studiosi. Il rilancio dei vini bianchi Riesling, prodotti cent'anni fa dall'enologo Stanislao Sindici, rientra tra le iniziative di "Provincia creativa" ed è stato abbracciato dalla Regione Lazio. Regione che ha anche sposato appieno la serata agroambientale a cui ha preso parte, tra gli altri, il sottosegretario all'Ambiente Claudio Barbaro. L'etichetta vinicola mostra la residenza storica dell'enologo Stanislao Sindici, che aveva le cantine nei sotterranei, con le medaglie d'oro e i diplomi ottenuti anche a livello internazionale. Ormai, ai fini della produzione, c'è un comitato a tutela del marchio storico "Castel Sindici".

LA STORIA 

Fu annoverato come uno dei più pregiati vini laziali nella prima "Guida gastronomica" del Touring club.

Venne persino messo in mostra all'Expo mondiale 1935 di Bruxelles. Per l'enologia, però, passa anche la riscoperta della storia dell'enologo e del maniero di proprietà comunale da vent'anni assieme al parco circostante. Accolse ospiti d'eccezione come Gabriele D'Annunzio e i pittori Aurelio e Cesare Tiratelli. Le ricerche sono state condotte dall'avvocato Stefano Gizzi e dal consigliere Alessio Patriarca, ex assessore e attuale delegato alla cultura. «Per la prima volta - sottolinea Patriarca - i ceccanesi hanno potuto conoscere foto e documenti riguardanti il fondatore di Castel Sindici». Quello sgradito è l'inquinamento del fiume, al centro del doppio dibattito su sviluppo rurale e Sin della Valle del Sacco. Si è svolto sopra e attorno al ponte, vicino all'ex saponificio Annunziata, ormai in via di bonifica come l'ex polveriera Snia-Bpd situata nel Bosco Faito. Spazio anche alla street art ambientalista, alle associazioni giovanili e all'esibizione del batterista techno Dario Rossi.

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