Tafferugli allo stadio “Popolla” nella partita Ceccano-Roccasecca, cinque tifosi subito a processo

Gli scontri nell'aprile dello scorso anno: esponenti delle forze dell'ordine aggrediti e petardi in campo

Tafferugli allo stadio “Popolla” nella partita Ceccano-Roccasecca, cinque tifosi subito a processo
di Marina Mingarelli
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Venerdì 10 Maggio 2024, 07:00

Cinque tifosi a processo per gli scontri allo stadio “Popolla” dopo la partita tra la squadra locale, il Ceccano 1929, e l’Asd Roccasecca. Era il 2 aprile del 2023, una domenica. Campionato di Promozione. Calci, pugni, lancio di sassi, petardi e altri oggetti contundenti. Scoppiò il caos. Alcuni esponenti delle forze dell’ordine, nel tentativo di riportare la calma, rimasero feriti. A seguito di quei fatti la Questura emise 13 Daspo, ma per alcuni di loro si è aperto anche un procedimento penale che ora li ha portati a processo con giudizio immediato, cioè senza passare per la fase preliminare.

LE CONTESTAZIONI

Si tratta di Matteo Iacovella, cassinate di 34 anni, che a fine gara aveva iniziato protestare insultando i giocatori ed i tifosi della squadra avversaria e quando un agente ha cercato di riportarlo alla calma per tutta risposta gli ha sferrato un pugno in pieno volto procurandogli contusioni allo zigomo sinistro ed al setto nasale.

Il poliziotto aveva tentato di fermarlo ma il tifoso del Roccasecca era riuscito a fuggire confondendosi con gli altri tifosi. Identica situazione per Giulio Cipriani 26enne residente a Ceccano che avrebbe spintonato un appuntato dei carabinieri impegnato per ragioni di ordine pubblico a tenere a bada le due tifoserie che all’interno dello stadio stavano lanciando in campo oggetti di ogni tipo.

Tra gli altri tifosi che sono finiti nel mirino della procura figurano Moris Celenza sorpreso a lanciare oggetti contundenti in modo da creare serio pericolo per le persone che si trovavano all’interno dello stadio; Davide Ricci, anche lui colto in flagranza mentre lanciava oggetti contro la tifoseria avversaria e Giampiero Gigli, frusinate di 23 anni. Quest’ultimo venne sorpreso mentre lanciava all’interno del terreno di gioco un petardo che sarebbe esploso a circa due metri dal portiere della squadra ospitata provocandogli un momentaneo stordimento, tanto da rendere necessaria una temporanea sospensione della partita.

La prima udienza si terrà il prossimo 17 dicembre davanti al giudice monocratico. Nel collegio difensivo gli avvocati Danilo Dipani, Gianluca Giannichedda, Filippo Misserville e Carlo Ardovini.

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