Riqualificazione delle periferie, «dallo Stato 32 milioni di euro alla città di Viterbo»

Il consiglio comunale
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Mercoledì 21 Luglio 2021, 21:55

L'annuncio del sindaco Giovanni Arena è arrivato in serata: «Finalmente è ufficiale, Il Comune di Viterbo riceverà il più grande finanziamento della sua storia, quasi 32 milioni dallo stato più 5 milioni di cofinanziamento dell’amministrazione comunale».

I fondi statali sarebbero quelli riferiti ai progetti presentati dall'assessorato all'Urbanistica, nell'ambito delle misure destinate ad amministrazioni comunali e regionali per finanziare la “qualità dell’abitare”. Arena parla di notizia comunicata «dal senatore Umberto Fusco dopo un incontro con il viceministro alle infrastrutture e mobilità sostenibili, Alessandro Morelli».

I due progetti ammessi ai fondi andranno a riqualificare diversi quartieri della città. «Abbiamo deliberato con convinzione la delibera proposta dall’assessore Claudio Ubertini, che ringrazio per il lavoro svolto insieme al dirigenti Massimo Gai, Stefano Peruzzo e ai loro stretti collaboratori Stefano Bigiotti e Simona Di Stefano», rileva il sindaco. Aggiungendo che «questo è un risultato straordinario della nostra maggioranza».

Altrettando trionfalistici i toni della Lega Viterbo per «l’ottenimento del più grande finanziamento mai raggiunto dalla Città di Viterbo, in particolare dall'assessore Ubertini per aver energicamente lavorato ad entrambi i progetti consentendo l’ottenimento di oltre 30 milioni di euro che, con i cofinanziamenti previsti, contribuiscono al raggiungimento di oltre 37 milion».

Il partito di Salvini poi plaude al viceministro della Lega Morelli, «che nella sua visita a Viterbo insieme al senatore Fusco, aveva apprezzato le proposte pervenute dal Comune e anticipato alle associazioni di categoria, in attesa dell’ufficialità oggi arrivata, che i fondi erano sul giusto treno che portava alla stazione di Viterbo. Il Governo ha inteso premiare l'impegno e l'immagine di una città nuova. formulata dall'assessorato all'Urbanistica di concerto con tutte le associazioni di categoria, ordini professionali, Istituzioni e stakeholder di Viterbo, che consentirà di cambiare per sempre il volto della città».
 

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